Marche: tutto in una domenica!

Marche: tutto in una domenica!

01 Ottobre, 2013

Signori appassionati di corsa su strada, segnatevi questa data nel vostro taccuino: 29 settembre 2013. In questo fatidico giorno afoso di inizio autunno si è racchiuso storicamente quasi tutto lo scevro calendario autunnale delle gare marchigiane. Per la gioia di tutti gli appassionati della nostra regione è stato il giorno “X” di tutto il movimento, che grazie al campanilismo esasperato ha messo in campo il meglio delle lunghe distanze, dove in un sol dì chi avesse avuto il dono dell’ ubiquità poteva partecipare a una maratona, una mezza ed una 33,250 km. Infatti ciò è dovuto a un’attenta programmazione del calendario, per cui si è fatto in modo che le tre gare più importanti d’ autunno venissero a disputarsi in questa fatidica domenica di fine settembre. Nel sud delle Marche, da piazza Arringo di Ascoli Piceno, circa 600 atleti hanno affrontato lo storico selciato della strada consolare Salaria per giungere dopo 33,250 km al traguardo dell’ 8^ “Ascoli – San Benedetto”, posto sul lungomare Adriatico. Per la cronaca, la gara è stata vinta dal marocchino Tarik Marhnaoui in 1:50′ 37″ davanti all’umbro Piergiorgio Conti (1:56′ 33″) e al romagnolo Rossano Costantini ( 1:59’52”) mentre in campo femminile si imponeva per la 5^ volta la locale Marcella Mancini con il tempo di 2:09’30” sulle giovani corregionali Elisa Mezzelani e Sara Carducci. Più a nord, nella neonata provincia fermana, sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio andava contemporaneamente in scena la 31^ edizione della “Maratona del Piceno-Fermano”, che vedeva la solitaria vittoria di un provato atleta degli altipiani kenioti: Maiyo Kennedy Kipruto in 2:25’59” davanti al connazionale Kiplimo Rotich e al romagnolo Marco Serasini e, tra le donne, della faentina Silvia Savorana che in 2:58’22” anticipava Marina Zanardi e una stanca stakanovista croata, Marija Vrajic. Nella stessa mattinata, a Jesi , nell’Hinterland Anconetano si correva la 4^ “Vallesina Marathon” , che, a dispetto del nome, era bensì una mezzamaratona, dove il primato arrideva al beniamino locale Daniele Caimmi, che in 1:13’08” si metteva alle spalle il figlio d’ arte Luigi del Buono e Francesco Viti mentre tra le amazzoni trionfava Alessia Galli (1:28’30”) su Natalia Bruniko e Debora Vitali. Si può fare di più ? Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma per il prossimo anno siamo certi che i fantasiosi dirigenti federali stanno già pregustando l’ idea di creare un fantastico poker magari aggiungendo una dieci chilometri internazionale o ancor di più un campionato italiano della 100 chilometri nel nord della regione in quel di Pesaro-Urbino, che quest’ anno non ha potuto usufuire della par-condicio rimanendondoci un pò di broncio, …  e giù al nord solo le briciole non va bene!