2:17’52” per Alessandro Giacobazzi, allenato da Piero Incalza, 2:41’19” per la pupilla di Giorgio Rondelli, Giulia Sommi. Oltre 13.000 i partecipanti all’insieme dei cinque eventi che hanno caratterizzato la 23ª maratona di Ravenna Città d’arte.
Sono Alessandro Giacobazzi e Giulia Sommi i campioni italiani di maratona 2022, titoli assegnati nella 23ª edizione della Maratona di Ravenna Città d’arte (13 novembre) sia per il settore assoluto sia per il mondo master, con starter d’eccezione Stefano Mei, presidente Fidal.
Giacobazzi, modenese di Pavullo, ora allenato da Piero Incalza, ha concluso la maratona in 2:17’52” precedendo Alessio Terrasi (2:19’04, già campione italiano proprio a Ravenna, nel 2018) e l’esordiente “figlio d’arte” Manuel Togni (2:25’43”), il cui padre, Franco, scomparso sei anni fa, fu a sua volta campione italiano di maratona.
Giulia Sommi è allenata da Giorgio Rondelli, che firma così il proprio 120° titolo italiano da allenatore; la trentacinquenne lodigiana conquista il tricolore in 2:41’19” tenendo a distanza l’ultramaratoneta azzurra Denise Tappatà (2:46’07”) e Luz Nadine De La Cruz Aguirre (2:50’41”).
Primo a tagliare il traguardo è stato il keniano Kimutai Nicodemus Kipkirui (2:11’55”) davanti ai connazionali Chelimo Nicholas Kipkorir e Kipsang Abel mentre la keniana Sarah Jerop, prima in 2:39’13”, è stata invece l’unica atleta a precedere le italiane Sommi e Tappatà.

I campioni italiani master
Come in altre quattro edizioni, anche per il 2022 la Maratona di Ravenna Città d’arte ha assegnato i titoli italiani Fidal Master. Questi i vincitori:
Uomini – SM35: Giuseppe Puntel (Sportiamo, 2:35’15”); SM40: Carlo Cangiano (Albenga Runners, 2:28’00”); SM45: Ennio Frassetti (Sport Project Vco, 2:28’06”); SM50: Massimiliano Milani (Atl. San Marco Us Acli, 2:33’38”); SM55: Gianluca Maiorano (1 to Run, 2:39’20”); SM60: Giuseppe Mancastroppa (Marathon Cremona, 2:53’08”); SM65: Virginio Trentin (Atl. San Biagio, 2:59’16”); SM70: Roberto Tomat (Atl. Monfalcone, 3:25’36”); SM75: Roberto Curletto (Atl. Arcisate, 3:35’08”); SM80: Vincenzo Mason (Atl. Campo Giuriati, 5:59’37”).
Donne – SF35: Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano, 2:41’19”); SF40: Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona, 2:46’07”); SF45: Francesca Battacchi (Acquadela Bologna, 2:55’58”); SF50: Luciana Bertuccelli (Atl. Casone Noceto, 3:00’12”); SF55: Marzia Ottaviani (Atl. Fano Techfem, 3:11’56”); SF60: Giovanna Festi (Amica-I Sssian, 3:48’43”); SF65: Giovanna Ferrarini (Bipedi, 3:46’02”); SF70: Rosa Lettieri (Gs San Damianese, 5:49’29”).

I grandi numeri di Ravenna
Il numero complessivo degli iscritti all’evento è 13.653. Un dato incredibile se si considera il periodo di lenta ripartenza post-Covid:
• 1.454 i maratoneti iscritti,
• 2.154 i concorrenti della mezza maratona (vittorie con record della gara per i keniani Nyakundi Dickson Simba in 1:01’35” e Veronicah Njeri Maina in 1:11’30”),
• 8.203 i concorrenti della “Martini Good Morning Ravenna 10K”;
completano il maxi-totale i i 1.200 iscritti della EasyCoop Family Run e le 282 coppie cane-padrone della Dogs & Run, i due eventi andati in scena sabato 12 novembre.