Maratona di New York: si accende la sfida tra Gebreslase e la debuttante Hellen Obiri

Maratona di New York: si accende la sfida tra Gebreslase e la debuttante Hellen Obiri

04 Novembre, 2022
Foto Francesca Grana

Come ogni anno c’è grande attesa per la 51ma edizione della New York City Marathon che andrà in scena domenica 6 novembre. Saranno circa 50.000 i runner che invaderanno le strade della Grande Mela, dal ponte di Verrazzano fino a Central Park, tra questi anche 2200 italiani. Uno soltanto difenderà i colori azzurri tra i top-runner, ovvero Daniele Meucci, alla sua terza partecipazione a New York.

I riflettori della gara agonistica sono puntati sulla competizione femminile con la campionessa mondiale di maratona Gotytom Gebreslase sfida la medaglia d’oro iridata di corsa campestre Hellen Obiri alla TCS New York Marathon.

Gebreslase ha vinto la Maratona di Berlino nel 2021 in 2h20’09” e la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene lo scorso luglio battendo il record dei campionati con 2:18’11”. La maratoneta etiope si è piazzata al terzo posto alla Maratona di Tokyo nello scorso marzo in 2:18’18”.

Obiri ha scelto New York per il suo debutto in maratona. L’atleta keniana ha conquistato in carriera due medaglie d’oro sui 5000 metri in due edizioni consecutive dei Campionati del Mondo di Londra 2017 e di Doha 2019 e l’argento sui 10000 metri ai Mondiali di Eugene 2022 oltre a due argenti olimpici sui 5000 metri a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021. Nelle prime corse su strada della sua carriera la fuoriclasse keniana si è piazzata seconda alla mezza maratona di Ras Al Khaimah stabilendo il record personale con 1h04’22” e ha vinto due mezze maratone a Istanbul in 1h04’48” e nella Great North Run di Newcastle in 1h07’05”. Sulle distanze più brevi ha vinto la Great Manchester Run sui 10 km dello scorso Maggio.

Obiri si é trasferita a Boulder in Colorado per allenarsi sotto la guida di Dathan Ritzenhein, ex fondista statunitense dai personali di 12’58”27” sui 5000 metri e 2h07’47” sulla maratona. Obiri si allena con la due volte campionessa del mondo di maratona Edna Kiplagat, che vive negli Stati Uniti da una decina di anni e sarà in gara a New York domenica. Kiplagat ha collezionato tre successi nel circuito delle World Marathon Majors a New York nel 2010, a Londra nel 2014 e a Boston nel 2017. La quarantaduenne keniana vanta un primato personale di 2h19’50” realizzato a Londra nel 2012 e si è piazzata al quarto posto alla Maratona di Boston dello scorso Aprile in 2h21’40”.

Lonah Chemtai Salpeter torna a gareggiare negli Stati Uniti quattro mesi dopo aver vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene in 2h20’18”. Nel circuito delle World Marathon Majors la maratoneta israeliana di origini keniane ha vinto a Tokyo nel Marzo 2020 stabilendo il record personale con 2h17’45”. Nelle ultime due edizioni dei Campionati Europei Salpeter ha conquistato l’oro sui 10000 metri a Berlino nel 2018 e il bronzo sulla stessa distanza a Monaco di Baviera nel 2022.

L’etiope Senbere Teferi proverà a diventare la prima atleta a vincere la New York Marathon, la New York Mini di 10 km e la TCS New York Marathon nello stesso anno. In carriera Teferi ha conquistato due medaglie d’argento sui 5000 metri ai Campionati del Mondo di Pechino 2015 e ai Mondiali di corsa campestre di Guyiang nello stesso anno.

Albert Korir difende il titolo nella gara maschile

Il keniano Albert Korir difende il titolo della gara maschile conquistato l’anno scorso con il tempo di 2h08’22”. Korir si è piazzato secondo nell’edizione del 2019 in 2h09’36”. Nelle altre maratone della sua carriera si è imposto a Vienna nel 2017 in 2h08’40”, Houston nel 2019 in 2h10’02” e a Ottawa nel 2019 con il record personale di 2h08’03”.

Korir sfida il connazionale Evans Chebet, l’etiope Shura Kitata e l’olandese Abdi Nageeye.

Chebet si è aggiudicato la Maratona di Boston nello scorso aprile in 2h06’51” e l’edizione del 2020 della Maratona di Valencia in 2h03’00”, il miglior tempo tra tutti gli iscritti della Maratona di New York.

Kitata é salito sulla ribalta internazionale nel 2017 vincendo le maratone di Roma in 2h07’28” e a Francoforte in 2h05’50”. L’anno successivo l’atleta etiope si è classificato a Londra con il record personale di 2h04’49” e a New York in 2h06’01” nel 2018. Ha conquistato il successo più prestigioso della sua carriera nel 2020 a Londra in 2h05’41”. Nelle sue maratone più recenti si è piazzato sesto a Londra nel 2021 in 2h07’51” e quinto a Tokyo in 2h06’12” nel 2022.

Nageeye ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 in 2h09’58” e si è imposto alla Maratona di Rotterdam con il record olandese di 2h04’56” lo scorso Aprile. Nell’edizione dell’anno scorso della Maratona di New York si è classificato al quinto posto in 2h11’39”.

Il miglior atleta statunitense in gara è Galen Rupp, che ha vinto l’argento sui 10000 metri a Rio de Janeiro 2016 e il bronzo nella maratona di Tokyo 2021 nelle ultime due edizioni delle Olimpiadi. Rupp ha stabilito il record personale di 2h06’07” in occasione della Maratona di Praga nel 2018.

Il cast é completato dal brasiliano Danel Do Nascimiento, primatista sudamericano con 2h04’54” a Seul lo scorso Aprile, e il giapponese Suguro Osako, quarto a Tokyo nel 2020 in 2h05’29”, terzo a Boston nel 2017 in 2h10’28” e a Chicago nel 2018 in 2h05’50” e sesto alle Olimpiadi di Sapporo.