London marathon: esauriti i 45.000 pettorali della “virtual”

London marathon: esauriti i 45.000 pettorali della “virtual”

03 Settembre, 2020
Foto Giancarlo Colombo

457.000 le richieste di iscrizione. I 45.000 concorrenti della virtual London marathon avranno a disposizione le sole 24 ore del 4 ottobre (ora di Londra) per completare i propri 42,195 km. Appuntamento “reale” solo con i top runner e gli atleti paralimpici.

La versione virtuale della Virgin Money London Marathon ha raggiunto il sold-out: i 45.000 “pettorali” disponibili per partecipare alla versione “virtual” della grande maratona, l’unica possibile per la maggior parte degli appassionati, sono esauriti. Lo ha annunciato l’organizzazione, martedì 2 settembre.

Tutto il 4 ottobre

Una soddisfazione accresciuta dal fatto che la 42 chilometri londinese, a differenza di altre gare dello stesso livello, concede solo un giorno per disputare la virtual: ovunque nel mondo i 45.000 iscritti dovranno completare i loro 42,195 km “tra le 00:00 e le 23:59:59 BST (ora legale nel Regno Unito, ndr) di domenica 4 ottobre” si legge nel regolamento.

45.000 posti, 457.000 richieste

L’organizzazione ha inoltre dichiarato che sono arrivate a quota 457.000 le richieste di partecipazione alla Virtual Virgin Money London Marathon del 2020. «Questa prima maratona virtuale di Londra, quarantesima edizione, ha offerto un’opportunità unica per i corridori di tutto il mondo di guadagnare l’ambita medaglia e la maglietta di finisher. Con ogni probabilità sarà la più grande maratona virtuale mai organizzata» ha dichiarato il direttore dell’evento, Hugh Brasher.

Un sold-out che si traduce in un’ottima notizia anche per il London Marathon Trust, la sezione dell’organizzazione londinese che si occupa di coordinare la presenza delle charity nella gara e il fundraising dei concorrenti, una dimensione che nel 2019 ha permesso di raccogliere oltre 80 milioni di sterline da destinare ad attività no-profit.

Gara “reale” solo per top runner e wheelchair

La London verrà comunque svolta anche se solo con i top runner e con gli atleti paralimpici delle “wheelchair” (carrozzine a spinta diretta delle braccia sulle ruote). Per loro, l’appuntamento è in St. James’s Park, domenica 4 ottobre, quando si assisterà alla sfida tra Eliud Kipchoge e Kenesisa Bekele.