Faith Kipyegon ha dominato i 1.500 m in 4’02”41 battendo le etiopi Hirut Meshesha (4’03”01) e Freweyni Hailu (4’04”39) al meeting del Continental Tour di Nairobi.
Il diciassettenne keniano Noah Kibet ha vinto gli 800 m migliorando il personale con 1’44”97 sulla pista dove un mese fa conquistò la medaglia di bronzo ai Mondiali Under 20. Kibet ha preceduto Collins Kipruto (1’45”68) e Cornelius Tuwei (1’45”90) e il vice campione olimpico e bronzo mondiale Ferguson Rotich Cheruiyot (1:45.97).
La keniana Mary Moraa si è imposta sugli 800 m in 2’00”11 davanti all’ugandese Halimah Nakaayi (2’00”63).
Il campione olimpico di Tokyo 2021 Soufiane El Bakkali si è aggiudicato i 3.000 siepi in 8’21”20 davanti al keniano Abraham Kibiwott (8’22”33), all’etiope Chala Beyo (8’23”37) e al neo campione del mondo Under 20 Amos Serem (8’25”30).
La due volte campionessa mondiale Under 20 Celliphine Chepsol ha dominato i 3.000 m in 9’30”82.
La vice campionessa mondiale di Doha 2019 Margaret Chelimo Kipkemboi si è imposta sui 5.000 m in 14’55”27 battendo Eva Cherono (15’12”16) e Lilian Rengeruk (15’17”71).
Il neo campione del mondo Under 20 Vincent Kibet ha conquistato la vittoria sui 1.500 m in 3’35”99 battendo il marocchino Abdellatif Sadiki (3’36”63) e l’etiope Kasaye Adehana (3:38.18).
Tortu secondo di sempre in Italia sui 200 metri
Il campione olimpico della staffetta 4×100 Filippo Tortu ha migliorato il record personale sui 200 m con 20”11, diventando il secondo velocista di sempre in Italia alle spalle di Pietro Mennea (ancora recordman europeo con 19”72) e davanti a Eseosa Desalu (20”13). Tortu si è classificato al terzo posto dietro al vice campione olimpico dei 100 metri Fred Kerley, che ha migliorato il personale di tre centesimi con 19”76, e a Isaac Makwala (20”06).
Filippo Tortu: “Migliorare un primato personale mi mancava da troppo tempo, dal 2018 per l’esattezza, con il 9”99 di Madrid sui 100 m. Sono davvero soddisfatto di questo risultato, che mi qualifica direttamente per i Mondiali di Eugene, ma che ha anche un sapore dolce-amaro. Alla grande soddisfazione si unisce la consapevolezza che, essendo arrivato a fine stagione, avrei potuto fare meglio quest’anno”.
Il vincitore dei trials olimpici statunitensi Trayvon Bromell ha vinto i 100 m migliorando di due centesimi di secondi il primato personale con 9”76, sesto miglior crono di sempre. Il keniano Ferdinand Omanyala ha fermato il cronometro in 9”77 migliorando di sette centesimi il primato africano stabilito dal sudafricano Akani Simbine con 9”84 a Szekesfehrvar.
La vice campionessa olimpica Christine Mboma ha vinto i 200 m in 22”39 davanti all’ivoriana Marie Josée Ta Lou (22”97).
Nyonsaba batte il record del mondo dei 2.000 metri a Zagabria
Francine Nyonsaba ha stabilito il primato del mondo sulla distanza non olimpica dei 2.000 m correndo in 5’21”56 al Memorial Boris Hanzekovic di Zagabria.
Nyonsaba ha tolto due secondi al primato mondiale indoor detenuto da Genzebe Dibaba con 5’23”75. Il miglior tempo all’aperto era stato stabilito dall’irlandese Sonia Sullivan dal 1994 con 5’25”36.
Freweyni Hailu si è classificata al secondo posto con 5’25”86. Elisa Bortoli ha migliorato il record personale di sei secondi con 5’44”15.
L’italo-romeno Catalin Tecaceanu ha vinto gli 800 m scendendo per la prima volta in carriera sotto la barriera dell’1’45”, con 1’44”93. Tecuceanu ha preceduto i britannici Daniel Rowden (1’44”98) e Elliot Giles (1’45”01).