Indoor: a Glasgow Farah vince i 3000, Hassan e Tsegay illuminano i 1500

Indoor: a Glasgow Farah vince i 3000, Hassan e Tsegay illuminano i 1500

20 Febbraio, 2016

Glasgow ha ospitato l’ultima delle quattro tappe del circuito IAAF World Tour nella moderna Emirates Arena. Il pubblico britannico ha potuto festeggiare la bella vittoria del campione olimpico, mondiale e europeo Mo Farah che con un allungo a 350 metri dalla fine ha spento le velleità di vittoria di Augustine Choge involandosi verso il successo in 7”39’55. Choge si è aggiudicato il successo nella classifica del World Indoor Tour e la wild card per i Mondiali Indoor di Portland grazie alla vittoria di Karlsruhe e al secondo posto di Glasgow in 7’40”66. 
Il tempo finale non contava. La cosa più importante era vincere la gara. Era la mia unica gara indoor della stagione. Non disputerò i Mondiali Indoor di Portland perché punterò ai Mondiali di mezza maratona di Cardiff”, ha detto Farah.

La medaglia di bronzo di Pechino 2015 Sifan Hassan ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 metri femminili in 4’01”40 (record olandese indoor) precedendo l’etiope Gudaf Tsegay, che ha migliorato il record mondiale juniores di Kalkidan Gezahegne con 4’01”81. Abdelati Iguider ha vinto i 1500 in un eccellente 3’34”94 (migliore prestazione mondiale dell’anno) battendo il neo primatista mondiale dei 1000 metri indoor Ayanleh Souleiman (3’36”30) con un grande sprint finale negli ultimi 300 metri.

Adam Kszczot ha vinto nettamente la quinta gara stagionale negli 800 metri in 1’46”23 aggiudicandosi anche il primo posto nella classifica generale di specialità nel circuito IAAF World Indoor Tour grazie alle precedenti vittorie a Karlsruhe e Stoccolma. La giovane scozzese Laura Muir non ha tradito le attese del pubblico di casa piazzandosi seconda negli 800 metri in 2’00”70 alle spalle della vice campionessa mondiale Melissa Bishop, che si è imposta in 2’00”19.

Nei 3000 metri femminili il successo è andato alla keniana Nancy Chepkwemoi in 8’49”06 precedendo la polacca Sofia Ennaoui di appena un centesimo di secondo in un arrivo al photo-finish.

Ancora un successo per Dafne Schippers

Dafne Schippers si è confermata la regina dei 60 metri femminili vincendo in 7”10 davanti alla medaglia d’argento mondiale dei 200 metri Elaine Thompson e alla neo primatista mondiale juniores Ewa Swoboda (7”15) nella gara clou del meeting che vedeva al via sei delle otto donne più veloci di questa stagione.

Trost vince l’alto con 1.93

La vice campionessa europea indoor Alessia Trost ha vinto il salto in alto femminile a pari merito con Laverne Spencer di Santa Lucia superando 1.90 al primo tentativo e 1.93 al secondo prima di sbagliare tre prove a 1.95 (arrivando vicina all’obiettivo nel terzo salto). La compagna di allenamenti Desirée Rossit ha concluso la prova con 1.84m prima di sbagliare tre prove a 1.87.m

Grande sorpresa nei 60 metri maschili dove il britannico Sean Sawo Antwi si è imposto in 6”56 precedendo di un centesimo di secondo il campione mondiale e europeo Richard Kilty. Kim Collins si infortuna in finale dopo che aveva impressionato vincendo la batteria in un eccellente 6”51. Lorenzo Perini si è piazzato sesto nella batteria dei 60 ostacoli in 7”84 arrivando a cinque centesimi di secondo dal recente record personale stabilito a Magglingen ed è stato il primo degli esclusi dalla finale. In finale il leader mondiale stagionale Dimitri Bascou si è piantato dopo l’ultimo ostacolo ed è stato superato dal cinese Xie Wenjjun che si è imposto in 7”63.

Nei 60 ostacoli femminili Kendra Harrison ha ribadito la sua leadership stagionale vincendo in 7”92 davanti alla campionessa mondiale indoor Nia Ali (7”98). Il campione del mondo del salto con l’asta Shawn Barber ha valicato l’asticella alla misura di 5.89m (prima di tentare una prova a 6.01m) vincendo davanti al britannico Luke Cutts (5.70). Stephanie McPherson ha acciuffato il successo nei 400 metri superando nei metri finali la britannica Seren Bundy Davies per cinque centesimi di secondo in 52”05. Il campione mondiale e europeo indoor dei 400 metri Pavel Maslak é tornato ad esprimersi su buoni livelli vincendo i 400 metri in 46”02.