Quel mai tramontato Ragazzo Italiano di Dalmazia era diventato da tempo anche uno dei personaggi più riconosciuti nel mondo dell’atletica master, pur non essendo tra quelli più in vista per risultati e titoli acquisti. Aveva dalla sua l’alone mediatico di stilista affermato e celebrato, che lo rendeva oggettivamente un personaggio inseguito dai fari dell’informazione sportiva e di costume. Per di più, il suo carattere estroverso, accompagnato dal suo calore umano, facilitava non poco il lavoro giornalistico. Di fatto per noi master è stato un traino forse irripetibile. Quanti giornalisti hanno dedicato articoli e commenti alle nostre manifestazioni solo perché tra gli iscritti figurava Ottavio Missoni? Eppoi quante volte siamo stati conosciuti dal grande pubblico televisivo, perché in una delle sue varie intervista Missoni aveva il piacere di parlare del suo fare l’atletica ancora oggi? Di tutto questo gli dobbiamo un’enorme riconoscenza e, nel dispiacere per la perdita di un amico, ci rammarichiamo di quanto ci mancherà anche da “ambasciatore dei masters”. C’è poi una riflessione amara: il master Missoni è stata una clamorosa occasione mancata della nostra Federazione, per la quale il marketing resta un termine tecnico vuoto. E dire che il Ragazzo Italiano di Dalmazia si sarebbe sicuramente messo con allegria e disponibilità al servizio della promozione dell’atletica, master e non solo. I ricordi però corrono soprattutto a quella splendida persona che era; alle sue presenze ai campionati federali master, dove era impossibile non notarlo, per la sua altezza e per quella sua andatura flemmatica che denotavano personalità e fare ironico. Era piacevole poi ascoltarlo nel suo interloquire in cui abbondavano le sue espressioni dialettali giuliane, mai abbandonate in qualsiasi circostanza. Era semplicemente autentico.
All’atletica master c’era arrivato all’inizio degli anni ’90, quando trovò accoglienza e amicizia nell’allora grande società dell’Amatori Masters Novara, che aveva come impagabile factotum Luigi Pezza; e dove Missoni avrà l’allegra compagnia di Vittorio Colò, Mario Riboni, Vincenzo Felicetti, Massimo Clementoni e tanti altri. A questa società è rimasto attaccato fino alla sua ultima presenza in pedana, l’1 ottobre del 2011 a Cosenza per i Campionati Italiani Individuali. Si divertiva a gareggiare con spirito goliardico, tra salto in alto e prove di lancio. Confessava con fare biricchino che cercava le gare con meno iscritti per assicurarsi una medaglia … come l’ultimo dei ragazzini arrivati all’atletica. Per Ottavio venire alle gare master era anche motivo di impagabili rimpatriate; e in diversi ora avranno modo di ricordare con commozione le tavolate che organizzava la sera tra una giornata di gare e l’altra.
Questi i titoli italiani master conquistati da Missoni:
– all’aperto: salto in alto: M70 1993 – M85 2006, 2007; getto del peso: M80 2001, 2003 – M85 2006, 2007, 2008, 2010 – M90 2011; lancio del disco: M85 2010; lancio del giavellotto: M80 2001 – M85 2006, 2007, 2008, 2010 – M90 2011
– indoor: salto in alto: M70 1992 – M85 2006; getto del peso: M80 2001, 2003, 2004, 2005 – M85 2006, 2007,2009, 2010 – M90 2011