Golden Gala orfano di Jacobs. Tutte le sfide

Golden Gala orfano di Jacobs. Tutte le sfide

31 Maggio, 2023
Foto: FIDAL/Francesca Grana

Si preannuncia come una delle edizioni del Golden Gala Pietro Mennea più belle degli ultimi anni. Il cast della quarantatreesima edizione del più importante meeting italiano in programma venerdì 2 giugno allo Stadio Luigi Ridolfi di Firenze presenta infatti 15 campioni olimpici, 31 campioni mondiali, in carica o in carriera e 95 medagliati delle Olimpiadi di Tokyo 2021, dei Mondiali Indoor di Belgrado e dei Mondiali outdoor di Eugene 2022. Non ci sarà purtroppo Marcell Jacobs che dopo il forfait di Rabat a causa di una fastidiosa sciatalgia è stato costretto a rinunciare anche alla tappa italiana della Golden League. Decisione maturata insieme allo staff medico dello sprinter azzurro di concerto con il settore sanitario Fidal.

Golden Gala – Mezzofondo

1500 metri femminili:

Il mezzofondo sarà come da tradizione uno dei piatti forti del Golden Gala. La stella keniana Faith Kipyegon, due volte campionessa olimpica dei 1500 metri a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021, sfida la britannica Laura Muir, argento olimpico a Tokyo, bronzo mondiale a Eugene e campionessa europea a Berlino 2018 e a Monaco 2022. Kipyegon, tre volte vincitrice del Trofeo dei Diamanti sui 1500m, ha sfiorato di 30 centesimi di secondo il record del mondo di Genzebe Dibaba fermando il cronometro in uno straordinario 3’50”37 a Montecarlo lo scorso Agosto. Kipyegon torna a gareggiare a Firenze due anni dopo il secondo posto alle spalle di Sifan Hassan con l’allora record keniano di 3’53”91. In questa stagione Kipyegon ha vinto la prima tappa della Diamond League a Doha in 3’58”57. Muir detiene il record britannico con 3’54”50 e ha vinto due trofei dei diamanti nel 2016 e nel 2018. Da seguire le azzurre Ludovica Cavalli, che ha migliorato il record personale correndo in 4’04”79 a Rabat Domenica scorsa, Sintayehu Vissa, primatista italiana indoor del miglio, e Federica Del Buono, campionessa europea con la staffetta mista agli Europei di cross di Venaria Reale lo scorso Dicembre.

5000 metri maschili:

Si sfideranno l’ugandese Joshua Cheptegei e l’etiope Selemon Barega, che si sono laureati campioni olimpici rispettivamente sui 5000 metri e sui 10000 metri. Cheptegei, detentore dei primati del mondo dei 5000 metri con 12’35”36 e dei 10000 metri con 26’11”00, torna a Firenze dopo il sesto posto nell’edizione del 2021 quando Jakob Ingebrigtsen realizzò il record europeo con 12’48”45.  Barega, che in carriera ha vinto anche il titolo mondiale indoor sui 3000 metri a Belgrado 2022, parteciperà per la terza volta al Golden Gala dopo il secondo posto nel 2019 e il quarto posto nel 2022. Il cast comprende anche i keniani Nicholas Kimeli Kipkorir e Jacob Krop, primo e secondo al Golden Gala del 2022 rispettivamente in 12’46”33 (record del meeting) e in 12’46”79, il canadese Mohamed Ahmed e lo spagnolo Mohamed Katir, terzo e quarto ai Golden Gala di Firenze nel 201 correndo rispettivamente in 12’50”12 e in 12’50”79, lo statunitense Grant Fisher, primatista statunitense con 12’46”96 a Bruxelles nel 2022, Berihu Aregawi, vincitore della finale della Diamond League di Zurigo 2021, il burundese Thierry Ndikumenayo, primatista nazionale sui 3000m con 7’25”93 a Montecarlo e sui 5000m con 12’59”39 al Golden Gala di Roma nel 2022, e l’etiope Getnet Wale, vincitore della finale della Diamond League sui 3000 siepi nel 2019.

3000 siepi femminili:

La rappresentante del Barhein Winfred Yavi Mutile insegue il secondo successo stagionale in Diamond League dopo la vittoria al meeting di Doha in 9’04”38. Yavi è la sesta di sempre su questa distanza con l’eccellente 8’56”66 realizzato a Parigi lo scorso anno. Il cast degno di una finale mondiale o olimpica comprende la keniana Beatrice Chepkoech, primatista mondiale nel 2018 a Montecarlo con 8’44”32, la statunitense Emma Coburn, campionessa mondiale a Londra 2017, Mekides Abebe, quinta nelle liste mondiali di sempre con 8’56”08, e Sembo Almayewu, una delle migliori under 20 di sempre con l’eccellente 9’05”83 al meeting di Doha, Jackline Chepkoech, campionessa mondiale under 20 a Narobi 2021 e vincitrice al meeting di Bruxelles l’anno scorso con il primato personale di 9’02”43, l’albanese Luiza Gega e la tedesca Lea Meyer, oro e argento agli Europei di Monaco di Baviera.

Golden Gala – Velocità

100 metri maschili:

Purtroppo sfumata l’attesissima sfida dei 100 metri maschili tra il campione olimpico Marcell Lamont Jacobs e il campione mondiale Fred Kerley. L’azzurro che doveva rientrare già a Rabat ha annunciato il forfait anche al Golden Gala a causa di un riacutizzarsi della sciatalgia. Via libera dunque a Kerley che ha già vinto le prime due gare di questa stagione in Diamond League a Doha sui 200 metri in 19”92 e a Rabat sui 100 metri in 9”94.

Le altre stelle dei 100 metri sono il keniano Ferdinand Omanyala, leader mondiale stagionale con 9”84 al meeting di Nairobi e primatista africano con 9”77, il sudafricano Akani Simbine, due volte vincitore al Golden Gala nel 2020 nel 2022, lo statunitense Trayvon Bromell, bronzo mondiale a Eugene e vincitore nella finale della Diamond League a Zurigo nel 2022, l’azzurro Samuele Ceccarelli, campione europeo sui 60 metri indoor a Istanbul in 6”47, e il giamaicano Yohan Blake, campione del mondo a Daegu 2011 e argento olimpico sui 100m e 200m a Londra 2012 alle spalle di Usain Bolt.

200 metri maschili:

Il diciottenne statunitense Erriyon Knighton correrà per la prima volta al Golden Gala. Knighton si è piazzato al quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo in 19”93 e ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene in 19”80 e vanta il quarto miglior tempo mondiale di sempre sui 200 metri con il 19”49 realizzato a Baton Rouge lo scorso anno. L’ex giocatore di football americano, che ha strappato il record mondiale under 20 a Usain Bolt con 19”84 nel 2021, sfiderà il liberiano Joseph Fahnbulleh, quarto ai Mondiali di Eugene, il canadese Aaron Brown, campione del mondo con la staffetta 4×100 e vincitore al meeting di Nairobi in 20”12, il campione dei Giochi del Commonwealth Jereem Richards (19”80 di personale) e il cubano Reyner Mena, vincitore al meeting di Savona in 19”95. L’attenzione del pubblico italiano sarà tutto per i campioni olimpici della staffetta 4×100 Filippo Tortu quarto al meeting di Nairobi con il personale stagionale di 20”30) e Eseosa Fausto Desalu, vincitore sui 400 metri allo Sprint Festival di Firenze in 46”17 e al meeting di Savona in 46”15.

100 metri femminili:

La britannica Dina Asher Smith torna a Firenze, dove vinse i 200 metri nell’edizione del Golden Gala del 2021 in 22”06. La campionessa mondiale dei 200 metri di Doha 2019 si è piazzata al terzo posto sui 100 metri nella prima tappa della Diamond League a Doha in 10”98 e ha vinto i 200 metri al meeting di Savona in 22”61 ventoso.

In gara ci saranno molte delle migliori velociste del momento come Aleia Hobbs, campionessa nazionale sui 60 metri indoor con l’eccellente tempo di 6”94 ad Albuquerque e vincitrice a Baton Rouge in 10”86 nel 2023, Gabby Thomas, bronzo olimpico sui 200 metri a Tokyo, Tamari Davis, vincitrice al Bermuda Grand Prix di Devonshire in 10”91, Jenna Prandini, campionessa mondiale con la staffetta 4×100 a Eugene, Morolake Akinosun, vincitrice al meeting di Los Angeles in 10”97, l’ivoriana Marie Josée Ta Lou, primatista africana sui 100 metri a Montecarlo con 10”72 lo scorso anno, e la tedesca Gina Luckenkemper, campionessa europea a Monaco di Baviera in 10”99.

400 metri femminili:

In gara saranno presenti le due campionesse olimpiche di Tokyo Lynna Irby Johnson (oro con la staffetta 4×400 per aver corso la batteria) e la polacca Natalia Kaczmarek (oro con la staffetta 4×400 mista). Attenzione anche all’altra polacca Anna Kielbasinska, medaglia di bronzo sui 400 metri e doppio argento nelle staffette 4×100 e 4×400 agli Europei di Monaco di Baviera 2022, la giamaicana Candice McLeod, bronzo con la staffetta 4×400 e quinta sui 400 metri in 49”87 alle Olimpiadi di Tokyo, l’olandese Lieke Klaver, argento sui 400 metri e oro con la staffetta 4×400 metri alle spalle della compagna di allenamento Femke Bol agli Europei Indoor di Istanbul, la rappresentante di Guyana Aliyah Abrahms, quinta ai Mondiali indoor di Belgrado e atleta accreditata di un personale di 50”20, e l’azzurra Alice Mangione, tre volte campionessa italiana sui 400 metri e quarta agli Europei Indoor con la staffetta 4×400 con il primato italiano a Torun nel 2021.

Golden Gala – Ostacoli

400 metri ostacoli femminili:

Femke Bol insegue il quarto successo sui 400 metri ostacoli femminili al Golden Gala dopo le vittorie nel 2020 in 53”90, nel 2021 in 53”44 e nel 2022 in 53”02. Bol ha vinto tre ori agli Europei di Monaco di Baviera sui 400 metri in 49”44, sui 400 metri ostacoli in 52”67 e nella staffetta 4×400 e vanta sette medaglie continentali in carriera. Nel corso del 2023 la fuoriclasse olandese ha battuto il record del mondo indoor sui 400 metri di Jarmila Kratochvilova fermando il cronometro in 49”26 e ha vinto due ori agli Europei Indoor di Istanbul sui 400 metri e nella staffetta 4×400. Sabato scorso Bol ha esordito sui 400 metri ostacoli nella stagione 2023 correndo in 53”13 al meeting di Oordegem in Belgio. In pericolo il record del Golden Gala di 52”82 detenuto da Lashinda Demus.

Sarà tutta da seguire la sfida tra Bol e la ventiduenne statunitense Anna Hall, che ha vinto l’eptathlon dell’Hypo Meeting di Goetzis con 6988 punti diventando la quinta di sempre. Hall, bronzo mondiale nell’eptathlon, ha stabilito un record personale sui 400 metri ostacoli di 54”48 in semifinale prima di piazzarsi seconda ai Campionati NCAA del 2022.

L’azzurra Ayomide Folorunso arriva all’appuntamento del Golden Gala in buone condizioni di forma dopo il record personale sui 400 metri realizzato al meeting tedesco di Pentecoste a Rehlingen con 52.01. Lo scorso anno l’ostacolista emiliana ha stabilito il record italiano sui 400 metri ostacoli con 54”34 nella semifinale dei Mondiali di Eugene.

Le altre protagoniste sono la statunitense Shamier Little, vincitrice al meeting di Rabat in 53”95, la giamaicana Rushell Clayton, terza ai Campionati mondiali di Doha 2019, le ucraine Anna Ryzhykova e Viktoriya Tkachuk, la panamense Gianna Woodruff, quinta, sesta e settima alle Olimpiadi di Tokyo.

110 metri ostacoli maschili:

Il due volte campione mondiale e primatista mondiale indoor Grant Holloway gareggia per la prima volta in carriera in Italia. Potrebbe essere in pericolo il record del Golden Gala detenuto con 13”01 dallo statunitense Allen Johnson dal 1999 e dal giamaicano Omar McLeod, che vinse l’edizione di Firenze nel 2021. Holloway è arrivato ad un centesimo di secondo dal record del mondo di Aries Merritt con 12”81 nella semifinale dei Trials statunitensi di Eugene e ha corso in 13”03 a Gainesville in questa stagione. Holloway proverà a riscattare il secondo posto alle spalle di Rasheed Broadbell al meeting di Rabat.

Holloway sfiderà gli altri statunitensi Devon Allen, due volte finalista olimpico e tre volte vincitore ai Campionati nazionali, Freddie Crittenden (campione nazionale indoor) e Jamal Britt (quarto ai Campionati nazionali nel 2022),  il primatista svizzero Jason Joseph, campione europeo indoor a Istanbul sui 60 metri ostacoli in 7”41 e vincitore al meeting tedesco di Zofingen in 13”20, il brasiliano Rafael Pereira, primatista sudamericano con 13”17, e il giovane romano Lorenzo Simonelli, quarto agli Europei Indoor di Istanbul in 7”59 e secondo classificato al meeting di Savona in 13”45 ventoso.

Golden Gala – Salti

Salto in lungo femminile:

Larissa Iapichino sarà l’atleta più attesa dal pubblico fiorentino nello Stadio Ridolfi dove si allena tutti i giorni sotto la guida di suo padre Gianni Iapichino. Larissa arriva al Golden Gala in grande forma dopo l’argento vinto agli Europei Indoor di Istanbul con il record italiano di 6.97m e la recente vittoria al meeting greco di Khalitea con 6.83m con vento contrario di -1.8 m/s. La lunghista toscana affronterà una vera finale mondiale con tutte le migliori del momento: la campionessa olimpica e mondiale outdoor Malaika Mihambo, la due volte campionessa mondiale indoor Ivana Vuleta, la britannica Jasmin Sawyers, medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul con 7.00m davanti a Iapichino, la nigeriana Ese Brume, argento mondiale a Eugene e bronzo olimpico a Tokyo, e la statunitense Tara Davis Woodhall, sesta alle Olimpiadi di Tokyo con 6.84m e seconda nelle liste mondiali stagionali con il salto da 7.07m realizzato a Fayetteville.

Salto con l’asta femminile:

Si sfidano la campionessa olimpica e mondiale Katie Moon e la due volte iridata indoor e argento mondiale di EugeneSandi Morris. Le due statunitensi si allenano insieme ad Atlanta sotto la guida di Brad Walker. Moon ha vinto la prima gara di Diamond League di questa stagione con 4.81m. Il podio mondiale di Eugene è completato dall’australiana Nina Kennedy, saltatrice in grado di superare la barriera di 4.82m. Le migliori europee in gara sono la finlandese Wilma Murto, campionessa continentale outdoor a Monaco di Baviera e indoor a Istanbul, la slovena Tina Sutej, bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado e agli Europei di Monaco.  

Tanta attesa anche per le azzurre Roberta Bruni, primatista italiana con 4.72m al Palio della Quercia di Rovereto e protagonista della finale di Diamond League a Zurigo, e Elisa Molinarolo, che ha superato la misura di 4.56m a Caorle settimana scorsa.

Salto triplo maschile:

Andy Diaz torna in pedana dopo lo straordinario terzo posto al meeting di Doha con 17.80m ventoso al debutto da italiano alle spalle di Pedro Pablo Pichardo e di Fabrice Zango. L’allievo di Fabrizio Donato e Fabrizio Donato ha vinto la finale della Diamond League di Zurigo con 17.70m.

Sulla pedana dello Stadio Ridolfi Diaz rinnova la sfida con Zango, argento ai Mondiali di Eugene e bronzo alle Olimpiadi di Tokyo. Il triplista del Burkina Faso ha realizzato la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 17.81 a Doha. La starting list presenta anche gli statunitensi Christian Taylor e Will Claye, oro e argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e di Rio de Janeiro 2016, il cubano Lazaro Martinez, campione del mondo indoor a Belgrado 2022, e gli azzurri Emmanuel Ihemeje, quinto ai Mondiali di Eugene e quinto nelle lite mondiali stagionali con 17.29m a Walnut, e Tobia Bocchi, quarto agli Europei di Monaco di Baviera 2022 e sesto agli Europei indoor di Istanbul 2023.

Salto in alto maschile:

Lo statunitense Ju’Vaughn Harrison cerca il secondo successo consecutivo al Golden Gala dopo l’affermazione dell’anno scorso sulla pedana dello Stadio Olimpico di Roma. Harrison ha esordito in questa stagione di Doha  con una vittoria al meeting di Doha con 2.32m davanti al coreano Sanghyeok Woo e ha saltato 2.33 a Austin.

Harrison ritrova in pedana Woo, campione del mondo indoor a Belgrado con 2.34m e secondo al meeting di Doha. Gli altri protagonisti in gara sono l’ucarino Andiy Protsenko, bronzo ai Mondiali di Eugene, il neozelandese Hamish Kerr, bronzo ai Mondiali Indoor con 2.31m, l’olandese Douwe Amels, campione europeo indoor a Istanbul con 2.31m, il tedesco Tobias Potye, argento agli Europei di Monaco di Baviera, il cubano Louis Zayas e il messicano Edgar Rivera.

Golden GalaLanci

Getto del peso maschile:

Il due volte campione mondiale outdoor Joe Kovacs torna al Golden Gala dopo il successo dell’anno scorso a Roma con 21.85. Kovacs ha vinto due argenti olimpici alle spalle di Ryan Crouser e la finale della Diamond League di Zurigo dell’anno scorso diventando il secondo pesista della storia con l’eccellente misura di 23.23m. Kovacs ha esordito in questa stagione con 22.69m a Nashville. Kovacs rinnova il duello con il neozelandese Tom Walsh, due volte bronzo olimpico e vincitore nell’edizione fiorentina del Golden Gala nel 2021.

Il pubblico italiano farà il tifo per i due azzurri Zane Weir e Leonardo Fabbri, fiorentino doc. Weir ha vinto il titolo europeo indoor a Istanbul con il record personale di 22.02m e ha aperto la stagione all’aperto con 21.74m a Halle e 21.58m a Savona battendo Fabbri in entrambe le occasioni. Fabbri realizzò il miglior lancio di 21.71m al Golden Gala di Firenze nel 2021 ma non vinse a causa del particolare regolamento della finale a 3 in vigore nel circuito due anni fa.

Le altre stelle sono Josh Awotunde, bronzo ai Mondiali, Adrian Piperi, il croato Filip Mihaljievic, il serbo Armin Sinancevic, il ceco Tomas Stanek, oro, argento e bronzo agli Europei di Monaco di Baviera.

Lancio del disco femminile:

La campionessa olimpica di Tokyo Valarie Allman sfida la medaglia d’oro mondiale di Eugene Feng Bin. La cinese ha vinto al meeting di Halle con la misura di 66.70. Allman detiene la migliore prestazione mondiale dell’anno con il lancio da 70,25m realizzato a San Diego.

Da seguire con attenzione l’olandese Jorinde Van Klinken, quarta ai Mondiali di Eugene e quarta agli Europei di Monaco di Baviera, la tedesca Shanice Craft, terza agli Europei di Berlino 2018 e settima ai Mondiali di Eugene, la portoghese Liliana Ca, quinta alle Olimpiadi di Tokyo, la statunitense Liliana Tausaga Collins, finalista ai Mondiali di Eugene. L’azzurra Daisy Osakue arriva al Golden Gala in forma dopo il recente lancio da 63.34m realizzato a Donnas. La piemontese ha eguagliato lo storico record italiano di Agnese Maffeis con 63.66m nelle qualificazioni delle Olimpiadi di Tokyo.