Anche la seconda giornata ha regalato una medaglia ai colori italiani agli Europei Juniores di Eskilstuna in Svezia per merito del saltatore in lungo siciliano Filippo Randazzo che si è messo al collo uno splendido bronzo con 7.74 m (settima misura italiana di sempre) al terzo tentativo che migliora di undici centimetri il precedente primato personale fissato a 7.63 m. La vittoria è andata al russo Anatoliy Ryapalov (campione mondiale allievi 2013) con un eccellente 7.96m Tutti i primi cinque classificati hanno stabilito il record personale in una gara di altissimi contenuti tecnici. Il britannico Jacob Fincham Dukes ha vinto l’argento con 7.75m.
Quarto posto di Benedetta Cuneo nella finale del salto triplo con 13.02 a sei cm dal bronzo. La russa Valentina Kosolapova si è aggiudicata la medaglia d’oro con 13.27m battendo di due cm la connazionale Kristina Malaya (13.25m). Bronzo per la romena Florentina Marincu con 13.08m.
Brillante sesto posto di Alice Mangione nella finale dei 400 metri in 53”80 (record personale e quarto posto delle liste italiane all-time) nella finale vinta dalla britannica Laviali Nielsen in 52”58.
L’Italia sarà rappresentata da un terzetto nella finale dei 3000 siepi. Yoannes Chiappinelli si è piazzato secondo nella prima batteria in 8’56”32. Simone Colombini ha ottenuto il pass per la finale grazie al quinto posto nella seconda semifinale in 9’04”14. Qualificazione con il quinto tempo di ripescaggio per Said Ettaqi (9’07”99).
Tre qualificati azzurri anche negli 800: Lorenzo Pilati (1’52”76), Alessandro Dal Ben (1’53”46) e Gabriele Acquaro, ripescato dopo il quinto posto nella sua batteria in 1’52”25.
Brave anche le sprinter Annalisa Spadotto Scott e Alessia Niotta, che hanno centrato l’ingresso in semifinale realizzando entrambe il primato personale con 24”23 e 24”39. Gina Luckenkemper ha fatto registrare il miglior tempo con un eccellente 23”04. Ayomide Folorunso ha ottenuto il secondo miglior tempo delle batterie dei 400 ostacoli con 58”59 alle spalle della belga Nena De Coninck (58”31).
Qualificazione centrata anche da Eleonora Marchiando (59”84).
L’argento dei Mondiali allievi 2013 Erika Furlani passa la qualificazione dell’alto femminile superando 1.79 m.