Elezioni Fidal: il programma del candidato presidente Stefano Mei

Elezioni Fidal: il programma del candidato presidente Stefano Mei

04 Gennaio, 2021

Società, atleti, tecnici, giudici, risorse umane, running & walking, scuola: il candidato Stefano Mei presenta i punti del suo programma elettorale, all’insegna di meritocrazia e trasparenza.

Presentato in anteprima ai giornalisti nella mattinata di lunedì 4 gennaio 2021 e al pubblico questa sera alle 20.45 sulla pagina Facebook Orgoglio del Riscatto il programma elettorale di Stefano Mei, candidato alla carica di presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera insieme, o per meglio dire contro, Enzo Parrinello e Roberto Fabbricini.

Diversi gli ambiti di intervento evidenziati dal campione europeo dei 10.000 m di Stoccarda ’86: società, atleti, tecnici, giudici, risorse umane, running & walking, scuola.

Il tutto all’insegna della meritocrazia – leit motiv più volte ribadito anche nel corso della presentazione del suo team, lo scorso 10 dicembre (leggi qui) – della trasparenza e dell’ascolto del territorio.

Società
Non finanziamenti a pioggia, ma sostegno mirato alle realtà più meritevoli, con criteri trasparenti basati su una doppia classifica di rendimento qualitativo e quantitativo.
In più, classifica per le società che svolgono esclusivamente attività giovanile e risorse mirate per sostenere le società che cedono i propri atleti di punta ai gruppi sportivi militari.
Prevista inoltre la programmazione di corsi rivolti all’ampliamento delle competenze dei dirigenti societari.

Atleti
Doppia linea d’intervento col Progetto Valore e il Progetto Giovani.
Il Progetto Valore mira a supportare gli atleti élite, ridefinendone però le griglie di ingresso ed eliminando il concetto di “scelta tecnica”.
Il Progetto Giovani punta a sostenere gli atleti emergenti delle categorie Juniores (Under20) e Promesse (Under23).

Tecnici
L’obiettivo è avvicinare la struttura tecnica nazionale ai tanti tecnici disseminati sul territorio, con il raccordo identificato nella figura dei FTR, con investimenti in formazione e con il coinvolgimento di specialisti internazionali per la formazione in loco dei tecnici italiani.
Introdotto poi il progetto Top-Trainers, per lo sviluppo di 100 tecnici élite mediante un percorso a carico della Federazione.
Novità: albo dei tecnici, ovvero l’inserimento di tecnici e rispettivi atleti in un database federale, con geolocalizzazione sul territorio nazionale e riferimento alla società di appartenenza.

Giudici
Individuazione di una nuova generazione di 100 giudici da qualificare come “advisor” per formare sul territorio i loro colleghi, con particolare attenzione all’implementazione di competenze informatiche, gestione di manifestazioni e utilizzo di nuove strumentazioni; unitamente allo stanziamento di fondi per il reclutamento e il potenziamento del Gruppo Giudici Gare.

Risorse umane
Ancora una volta, parola chiave: meritocrazia. Piano di incentivazione mirato alla valorizzazione delle competenze e al riconoscimento dell’impegno, con la valutazione dell’introduzione di politiche di Management By Objectives per la retribuzione.

Running & walking
Diversi i punti chiave per il settore corsa su strada, fra cui una maggiore attenzione alle necessità degli atleti amatoriali; la semplificazione dei rapporti fra EE.PP.SS. e Federazione; la revisione del sistema RunCard; la verifica dei meccanismi di catalogazione calendarizzazione degli eventi; l’istituzione di una commissione di lavoro con rappresentanti del settore e l’interazione diretta della commissione stessa con il Consiglio federale; lo sviluppo di piani di promozione turistico-economica dei territori attraverso gli eventi di running e walking; la valorizzazione dell’immagine coordinata della corsa su strada con una sezione unica.

Poli universitari e scuola
In questo settore, attenzione puntata su una collaborazione fattiva con i poli universitari per l’ideazione e lo sviluppo di progetti pluriennali; sulla creazione di rapporti istituzionalizzati e continuativi con il MIUR in merito al tema dello sport nella scuola secondaria di 1° e di 2° grado; sul maggiore utilizzo degli impianti di proprietà degli atenei; sulla valorizzazione della figura atleta-studente.