Doping, pochi controlli sugli atleti giamaicani: anche Bolt nel mirino

Doping, pochi controlli sugli atleti giamaicani: anche Bolt nel mirino

22 Ottobre, 2013

Alcuni atleti giamaicani, tra cui anche Usain Bolt, potrebbero essere esclusi dalle Olimpiadi dopo che John Fahey, presidente della Wada, l’Agenzia Mondiale Antidoping, ha annunciato che provvederà a un controllo straordinario nei confronti della Jadco, la Commissione Antidoping Giamaicana.

La Jadco è finita nel mirino dell’organo mondiale più importante nella lotta al doping a seguito delle affermazioni dell’ex direttore generale, Renee Anne Shirley, che ha rivelato che nei cinque mesi che hanno preceduto l’Olimpiade di Londra 2012, è stato effettuato un solo test a sorpresa tra gli atleti giamaicani.

La Wada potrebbe quindi dichiarare la Jadco non conforme alle regole mondiali dell’antidoping e ciò comporterebbe il divieto agli atleti giamaicani di partecipare alle competizioni internazionali più importanti, tra cui le Olimpiadi e i Campionati del Mondo.

Non è la prima volta però che la Jadco finisce al centro dei controlli della Wada e che la Giamaica si trova sotto i riflettori; a pochi mesi fa, infatti, risale la squalifica di cinque velocisti giamaicani, tra cui Asafa Powell e Sherone Simpson, risultati positivi ai test antidoping.

Nell’occhio del ciclone poi ci sarebbero anche Usain Bolt e Yohan Blake, che però fanno sapere che affrontano esami regolari come prevede il controllo internazionale della IAAF, e non vi è alcuna prova per ora che abbiano commesso qualche trasgressione.