La pista dello Stadio Olimpico di Stoccolma, impianto dove sono stati battuti nel corso della storia ben 83 record del mondo, ha regalato nel corso della penultima tappa della Iaaf Diamond League, un ottimo 5000 metri maschile dove i primi tre sono scesi sotto la migliore prestazione mondiale dell’anno precedente detenuta da Edwin Soi con 12’59”82. La gara si é decisa negli ultimi 400 metri quando Muktar Edris, Thomas Longosiwa e il campione dei Giochi del Commonwealth e dei Campionati africani di quest’anno hanno staccato lo statunitense Galen Rupp, vice campione olimpico dei 10.000 m. Sul rettilineo finale Edris ha piazzato lo sprint decisivo conquistando il successo in 12’54”83 che migliora il tempo più veloce al mondo di quest’anno. Sotto i 13 minuti anche Longosiwa con 12’56”16 e Ndiku che ha migliorato il suo record personale con 12’59”17. Rupp ha terminato distante in quarta posizione in 13’05”97.
800 metri maschili: Ksczot ancora primo dopo Zurigo
Il neo campione europeo degli 800 metri Adam Kszczot aveva come obiettivo un grande tempo sul doppio giro di pista una settimana dopo il successo a Zurigo con il primato personale di 1’44”15. Nelle difficili condizioni climatiche di Stoccolma si è dovuto accontare della vittoria in 1’45”25 lanciando l’attacco decisivo a 200 metri dalla fine. Il polacco ha avuto la meglio su uno dei mezzofondisti più in forma del momento, Ayanleh Souleiman (1’45”49), sull’altro polacco Marcin Lewandowski (1’45”76) e sul primatista francese Pierre Ambroise Bosse (1’45”95). Nijel Amos, reduce dal doppio successo ai Giochi del Commonwealth e ai Campionati africani, si è dovuto accontentare del quinto posto in 1’46”04. La lepre olandese Bram Som è transitata ai 400 metri in 52”5 prima di terminare il suo compito ai 500 metri. Kszczot ha preso la testa ai 600 passando in 1’19”78 e ha piazzato l’allungo decisivo negli ultimi 200 metri.
“E’ stata una grande gara. Finalmente sono riuscito ad esprimermi bene a Stoccolma. Ho gareggiato qui due volte ma non sono mai riuscito ad esprimermi bene ma oggi è andato tutto alla perfezione”, ha detto Kszczot.
3000 siepi femminili: Ayalew supera Ghribi e Coburn
L’etiope Hiwot Ayalew ha conquistato il successo davanti alla tunisina Habiba Ghribi in 9’17”94. Emma Coburn si è confermata sempre di più come una delle grandi rivelazioni della stagione piazzandosi tra i primi tre in Diamond League: ha tagliato il traguardo in terza posizione in 9’20”31. Con questo successo Ayalew consolida la sua leadership nella Diamond Race.
Le altre gare
Harrison 12”66 nei 100 ostacoli:
Malgrado la temperatura rigida tutt’altro che favorevole per lo sprint e la partenza falsa che è costata la squalifica a Sally Pearson, Queen Harrison ha firmato un ottimo 12”66 nei 100 ostacoli precedendo la campionessa del mondo indoor Nia Ali (12”96) e la campionessa olimpica di Pechino Dawn Harper Nelson (12”99). Con questo successo Harrison rinforza la sua leadership nella Diamond Race con 15 punti.
100 metri maschili: Carter 9”96 con vento nei limiti
Un’altra prestazione di spicco è stata quella dei 100 metri maschili dove il giamaicano Nesta Carter é sceso sotto i 10 secondi con 9”96 superando il trinidegno Keston Bledman (10”09) e il campione europeo juniores di Rieti 2013 Chijndu Ujah (10”10).
400 metri femminili: Williams Mills batte Richard Ross
Sotto la pioggia la giamaicana Novlene Williams Mills (leader della Diamond Race 2014) si è imposta sui 400 metri in 50”09 resistendo nelfinale alla campionessa olimpica di Londra 2012 Sanya Richards Ross (50”27). Terzo posto per la campionessa mondiale indoor Francena McCorory (50”65).
200 metri femminili: Felix davanti a Bowie
La campionessa olimpica dei 200 metri Allyson Felix ha battuto la rivelazione dello sprint di questa stagione Tori Bowie sui 200 metri in 22”85.sulla pista dove detiene i primati del meeting sui 200 con 21”88 e sui 400 in 49”70
“Le condizioni erano difficili stasera ma bisogna abituarsi. La temperatura era fredda ma il pubblico è stato eccezionale. Sono un’atleta che si esalta nei grandi campionati ma sto ritrovando la condizione migliore dopo l’infortunio dell’anno scorso”, ha detto la Felix.