Caso Schwazer – I medici Fidal si autosospendono

Caso Schwazer – I medici Fidal si autosospendono

19 Giugno, 2013

A seguito della perquisizione effettuata dai NAS nelle sedi della Fidal e del Coni, martedì 18 giugno, per ordine della Procura della Repubblica di Bolzano, i medici federali Giuseppe Fischetto e Pierluigi Fiorella hanno comunicato alla Federatletica la loro volontà di autosospendersi dall’incarico presso la Federazione stessa, in conseguenza dell’inchesta relativa alla positività di Alex Schwazer.

Questo il testo del messaggio: “Alla luce degli sviluppi dell’inchiesta della magistratura conseguente alla positività dell’atleta Alex Schwazer, e con il duplice scopo di esercitare il nostro diritto alla difesa liberi da ogni condizionamento esterno, e di evitare  di prestare il fianco a speculazioni di qualsiasi genere nei nostri confronti e nei confronti dell’atletica leggera, abbiamo deciso di comune accordo di autosospenderci da ogni incarico presso la FIDAL. La nostra è una storia comune di lavoro e di impegno, fondata da sempre sulla lotta al doping. Proprio per questo, si tratta di una decisione particolarmente sofferta, che riteniamo però di dover prendere, coscienti della correttezza del nostro operato, e fiduciosi nel lavoro della magistratura.

Dott. Giuseppe Fischetto – Dott. Pierluigi Fiorella

Dichiarazione del presidente Fidal, Alfio Giomi 
Nell’apprendere della decisione dei medici federali Giuseppe Fischetto e Pierluigi Fiorella di autosospendersi dal proprio incarico presso la FIDAL, in conseguenza degli sviluppi dell’inchiesta relativa al caso doping che ha avuto come protagonista il marciatore Alex Schwazer, il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha espresso il seguente commento: “La decisione di Giuseppe Fischetto e Pierluigi Fiorella è in linea con l’alto profilo etico e professionale degli stessi. L’assoluta necessità di evitare che ombre e sospetti potessero toccarli a fronte di un’indagine di straordinaria rilevanza per tutto lo sport italiano, ha portato ad una decisione dolorosa ma certamente opportuna. Nell’esprimere al dottor Fischetto ed al dottor Fiorella i sensi della più profonda gratitudine, nella certezza che sapranno dimostrare la loro totale estraneità rispetto alla vicenda, e nel riconfermare la totale fiducia nell’operato della Magistratura, al fine di non creare vuoti in un settore così delicato nella vita della Federazione, ritengo sia opportuno nominarne reggente il dottor Vittorio Savino, presidente della Commissione Medica federale. Medesima solidarietà intendo esprimere nei confronti di Rita Bottiglieri, che, di comune accordo con il Segretario Generale Paolo Bellino, ha scelto di essere destinata ad altro incarico fino alla completa definizione della vicenda”.