“Terremoto – Chi corre c’era”. In tutta l’Emilia è stato davvero apprezzato il servizio di 16 pagine che Correre ha pubblicato sul numero di aprile per ricordare a tutti i lettori che il 20 e 29 maggio cadrà il primo anniversario del sisma che ha devastato le province di Modena e Ferrara interessando anche territori di quelle di Bologna, Reggio Emilia e Mantova. Per realizzarlo siamo stati sui luoghi colpiti e abbiamo incontrato società podistiche, amministratori pubblici e organizzatori di gara. Un lavoro immenso e complesso, che si è tradotto nei testi di Corrado Ori Tanzi, Andrea Accorsi e Alberto Setti e nelle foto di Gino Esposito.
Lunedì 8 aprile si è svolta la tradizionale consegna dei premi “Carpi – Città dello sport”, una serata di festa con la quale l’assessorato allo sport del comune festeggia i risultati di un anno di attività. La manifestazione, giunta alla diciottesima edizione, è stata ospitata nel teatro Asioli di Correggio, vista l’inagibilità del teatro Carpigiano, proprio a seguito del terremoto. L’assessore allo sport, Carmelo Alberto Daddese (a sua volta intervistato nel nostro servizio) ha voluto premiare la rivista Correre consegnando la medaglia “Carpi – Città dello sport” nelle mani di Daniele Menarini. Sempre nel corso della cerimonia è stato presentato il premio fairplay, che Carpi consegnerà ogni anno agli autori dei più significativi episodi di rispetto dell’avversario. “L’idea – ha spiegato, dal palco, Daddese, che è anche un maratoneta – è nata leggendo su Correre di aprile il fatto accaduto a Pamplona”. Il riferimento è al cross di Burlada: il keniota Abel Mutai, in testa alla corsa, si era fermato prima della fine scambiando un gonfiabile pubblicitario per l’arco di arrivo. Lo spagnolo Ivan Fernandez, che inseguiva, anziché superarlo, lo ha spinto fino al traguardo lasciandolo vincere.