Enterprise Sport and Service e Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco hanno conquistato gli scudetti dell’atletica italiana nella finale oro dei Campionati italiani di società, allo stadio Chiggiato di Caorle.
Il club Enterprise Sport and Service di Benevento ha conquistato la vittoria con 183 punti superando i campioni in carica dell’Alperia Club 96 Bolzano, che ha totalizzato 174,5 punti dopo aver guidato la classifica al termine della prima giornata. L’Atletica Biotekna Marcon ha completato il podio in terza posizione, con 146 punti.
L’Enterprise Sport and Service guidato dalla presidente Antonella De Donato e dal direttore generale Antonio Paone è tornato a conquistare lo scudetto dopo i precedenti successi di Cinisello Balsamo nel 2016 e di Modena nel 2017. Al successo dei campani hanno contributo tre azzurri in gara alle Olimpiadi di Tokyo come Zane Weir (straordinario vincitore nel getto del peso a Caorle con 21,66 m), il marciatore Francesco Fortunato e lo staffettista della 4×400 Giuseppe Leonardi.
L’Atletica Brescia 1950 ha vinto la classifica femminile totalizzando 175 punti davanti all’Atletica Vicentina (170,5 punti) e al Cus Pro Patria Milano (155 punti). Le leonesse bresciane hanno trionfato per la terza volta consecutiva dopo l’edizione di Firenze nel 2019 e il primo posto nella classifica finale del 2020.
La formazione lombarda guidata dal presidente Sebastiano Di Pasquale e dal direttore tecnico Stefano Martinelli ha dedicato il trionfo a Cataldo Bonfadini, il presidente scomparso lo scorso marzo. I punti di forza dell’Atletica Brescia sono le velociste Johanelis Herrera e Alessia Pavese e la marciatrice Nicole Colombi.
Doppietta nel mezzofondo per l’Atletica Vicentina con Bellò e Del Buono
Elena Bellò (Atletica Vicentina) ha dominato gli 800 m in 2’03”49 battendo la portacolori del Cus Pro Patria Milano (2’04”45) con un allungo decisivo negli ultimi 200 m.
La portacolori dell’Atletica Vicentina Federica Del Buono ha conquistato il successo sui 1.500 m in un buon 4’12”63. La figlia d’arte di Gianni Del Buono e Rossella Gramola ha piazzato l’allungo decisivo nei 200 m finali precedendo Ludovica Cavalli (4’14”14) ed Elisa Bortoli (4’15”08).
Masresha Costa (Atletica Brugnera Friulintagli) ha vinto i 1.500 m in 3’50”03 battendo in rimonta Mohamed Zerrad (3’50”21). Costa ha fatto doppietta aggiudicandosi anche gli 800 m in 1’50”82 davanti al vicentino Enrico Brazzale (1’51”02).
Doppietta di Zoghlami sui 3.000 siepi e 5.000 metri
Il siciliano di origini tunisine Ala Zoghlami ha vinto i 3.000 siepi in 9’02”52 precedendo Hosea Kimeli Kisorio (9’08”25). Il siepista allenato da Gaspare Polizzi ha concesso il bis vincendo anche i 5.000 m in 14’27”51.
La lombarda della Bracco Atletica Sara Galimberti ha piazzato l’allungo decisivo nel finale aggiudicandosi i 5.000 m femminili in 16’03”61 davanti alla veneta Rebecca Lonedo (16’07”68).
Erica Sorrentino ha conquistato il successo sui 3.000 siepi femminili in 10’53”04.
Super 21,66 m di Zane Weir nel getto del peso
L’azzurro di origini sudafricane Zane Weir ha realizzato il risultato clou dell’intera due giorni dei societari di Caorle vincendo il getto del peso maschile con l’eccellente misura di 21,66 m, che migliora di tre centimetri il precedente primato personale realizzato di recente al meeting di Padova dello scorso 5 settembre. L’allievo di Paolo Dal Soglio è stato splendido quinto nella finale olimpica di Tokyo con 21,41 m e ha superato i 21 metri in otto gare. Sebastiano Bianchetti si è piazzato secondo con 19,12 m davanti a Leonardo Fabbri, terzo con 18,62 m.
Zane Weir: “Era l’ultima gara dell’anno, ma se potessi ne farei un’altra, anche domani, per quanto sto bene. E’ stato un anno spettacolare ed è la conferma che sto lavorando alla grande, con impegno e dedizione. Adesso stacco per un po’, torno in Sudafrica dalla mia famiglia per tre settimane e sarò di nuovo in Italia alla fine di ottobre”.
Il primatista italiano Paolo Dal Molin ha vinto i 110 ostacoli per l’Athletic Club Alperia in 13”79.
Yupun Abeykoon, velocista di Sri Lanka allenato da Claudio Licciardello e portacolori dell’Atletica Futura Roma, si è imposto sui 100 m in 10”47 con vento contrario di -2.8 m/s. Abeykoon ha messo a segno la doppietta contribuendo al successo della staffetta della staffetta 4×100 in 41”02.
La lombarda dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco Alessia Pavese ha dominato i 100 m in 11”71 e i 200 metri in 24”09.
L’addio alle gare di Galvan
Gli azzurri della staffetta 4×400 Raphaela Lukudo e Brayan Lopez si sono aggiudicati i 400 m correndo rispettivamente in 53”66 e in 47”18. Matteo Galvan ha corso in 48”87 nella seconda serie nell’ultimo 400 m della sua carriera con la maglia dell’Atletica Vicentina, dove ha iniziato la sua carriera. Il quattrocentista veneto ha stabilito il primato italiano con 45”12 nel 2016 a Rieti e ha vinto la medaglia d’oro con la staffetta 4×400 agli Europei indoor di Torino nel 2009.
Matteo Galvan: “In questi anni ho fatto la cosa più bella del mondo: l’atletica leggera. Spero di avervi fatto divertire. Ho avuto troppi infortuni ma è stata una storia bellissima. Il momento che ricordo con più piacere è stato il bronzo sui 200 m ai Mondiali Under 18 di Marrakesh”.
Francesco Fortunato ha controllato la gara dei 10.000 m di marcia nei primi 8 km prima di allungare nel finale. Il marciatore azzurro ha fermato il cronometro in 41’03”07 battendo Leonardo dei Tos (41’08”87). La lombarda dell’Atletica Brescia 1950 Nicole Colombi si è aggiudicata i 5.000 metri di marcia in 22’00”75.
Finale argento:
Palermo ha ospitato la finale argento. Il neo campione olimpico della 20 km di marcia Massimo Stano (in gara con la maglia dell’Aden Exprivia Molfetta) si è classificato quinto nei 5.000 metri di marcia con 20’46”01 nella gara vinta da Yuriy Micheletti in 20’13”72.
Edoardo Scotti è sceso sotto i 46″ sui 400 m con 45”92 prima di imporsi anche sui 200 m in 21”27. Gli altri risultati più importanti sono stati realizzati dalla finalista olimpica Sara Fantini nel lancio del martello con 65.23m e dalla friulana Giada Carmassi nei 100 ostacoli con 13”10, da Joyce Mattagliano della Brugnera Friulintagli nei 1.500 m femminili in 4’18”75, da Veronica Zanon dell’Assindustria Sport Padova nel salto triplo con 13,25 m e da Alessia Trost dell’Atletica Brugnera Friulintagli nel salto in alto.