Bella prestazione dell’ottocentista italiano Jacopo Lahbi (studente universitario presso l’Alabama University) che ha realizzato il secondo miglior tempo della sua carriera sul doppio giro di pista con 1’47”31 al War Eagle Invitational di Auburn in Alabama. In carriera ha corso in 1’46”79 a Starksville in Mississipi nel 2015. La prestazione vale anche come minimo per gli Europei di Amsterdam. Jacopo è figlio d’arte di Faouzi Lahbi, che vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Indianapolis 1987.
La ricca attività internazionale in pista ha regalato tanti risultati di spicco come il 22”25 (miglior crono mondiale del 2016) della campionessa del mondo Dafne Schippers sui 200 metri a Gainesville, il 49”71 di Courtney Okolo sui 400 metri a Baton Rouge (prima donna nella storia a scendere sotto i 50 secondi a livello NCAA), il 9”99 del campione mondiale indoor dei 60 ostacoli Omar McLeod a Fayetteville in Arkansas (primo uomo della storia capace di scendere sotto i 13 secondi sui 110 ostacoli con 12”97 e sotto i 10 secondi)
Nell’Intenso fine settimana nella nostra penisola spicca soprattutto il bel 20”50 del velocista Davide Manenti dell’Aeronautica Militare sui 200 metri a Chiari davanti al talento emergente Simone Tanzilli dell’Atletica Riccardi Milano 1946 (20”84). Purtroppo il vento a favore (+2.1 m/s) ha impedito l’omologazione del tempo che sarebbe valso il minimo per Rio de Janeiro 2016 ma non mancheranno occasioni per centrare il sogno a Cinque Cerchi. Al Trofeo Liberazione di Modena è tornato a gareggiare il grande talento dell’atletica italiana Filippo Tortu, che ha corso il primo 100 metri della stagione in 10”48 con vento contrario di -1.3 m/s.