La notizia del record del mondo del salto con l’asta di Renaud Lavillenie ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. Il campione francese non poteva scegliere luogo migliore per battere il record di Sergey Bubka: lo ha fatto a Donetzk, praticamente casa del fuoriclasse ucraino, nel meeting organizzato dallo zar di tutte le aste. Lavillenie ha superato 6.16 al primo tentativo, un centimetro meglio rispetto al record mondiale indoor di Bubka, stabilito proprio a Donetzk nel 1993. Il record è in sostanza “assoluto”, perché supera anche quello all’aperto, realizzato sempre da Bubka al Sestriere con 6,14 m nel 1994.
In questa stagione Lavillenie aveva già superato 6,04 m a Rouen e 6,08 m a Bydgoszcz e, proprio nell’ultima occasione, aveva fatto capire di poter battere lo storico record di Bubka. Dopo l’impresa il campione di Berbizieux Saint Hilaire si è concesso addirittura un tentativo a 6.21 m.
Lavillenie è entrato in gara a 5,76 m, che ha superato al primo tentativo così come i 5,91 m prima di centrare i 6,01 m alla terza.
Il primo a congratularsi con Lavillenie è stato proprio Bubka, ora vice presidente della IAAF.
Il secondo posto è andato al britannico Luke Cutts, con 5,81 m davanti al brasiliano Thiago Da Silva, che ha battuto il record sudamericano con 5,76 m. Il Brasile ha vinto la gara femminile con la campionessa del mondo Fabiana Murer, che ha superato la misura di 4,62 m battendo per un minor numero di errori la polacca Anna Rogowska e la tedesca Silke Spiegelburg, che si sono divise a pari merito il secondo posto.