Assoluti indoor: tutti i campioni del mezzofondo

Assoluti indoor: tutti i campioni del mezzofondo

19 Febbraio, 2024
Francesca Grana

Campionati italiani assoluti indoor: tutte le sfide del mezzofondo e i migliori risultati che hanno illuminato la rassegna tricolore andata in scena al PalaCasali di Ancona, il 17-18 febbraio 2024

800 m

Sorriso e dito al cielo per Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), che bissa il titolo dello scorso anno in 2’03”12 e precede la compagna di club Elena Bellò (2’03”90). Terza Eleonora Vandi (Atletica Avis Macerata) in 2’04”51.

Al maschile la spunta l’under23 Francesco Pernici, che festeggia il suo ventunesimo compleanno col primo titolo italiano assoluto della carriera, migliorando il primato personale con 1’49”15. Il romano della Studentesca Rieti Tommaso Maniscalco chiude secondo in 1’49”70, precedendo di diciannove centesimi Francesco Conti (Atletica Imola Sacmi Avis).

1.500 m

Nella distanza dove si concentravano più aspettative e che nelle ultime settimane ha visto cambiare a più riprese il detentore del record italiano, fra Pietro Arese e Federico Riva ha la meglio quest’ultimo, che si aggiudica il titolo italiano in 3’39”60, battendo il compagno di club, al traguardo in 3’40”47. Terzo l’emiliano Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior) in 3’47”06.

È servito il photofinish per assegnare il titolo femminile, con Giulia Aprile (Esercito) che l’ha spuntata proprio negli ultimi centimetri di gara su Marta Zenoni (Luiss), entrambe col tempo di 4’12”51. Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) si è piazzata al terzo posto in 4’13”61.

3.000 m

Anche nei 3.000 si ripropone la sfida Riva-Arese, con la coppia di finanzieri che prende presto il largo sugli inseguitori, trainata proprio dal piemontese Pietro Arese, fresco primatista italiano della distanza. Ad avere la meglio è però il romano Federico Riva, primo in 7’57”89 contro il 7’58”92 di Arese. Bronzo bis per Giuseppe Gravante, che con 8’05”48 regola un terzetto di aspiranti al podio.

La finalista mondiale dei 1.500m di Bodapest 2023 Ludovica Cavalli (Aeronautica Militare) ha vinto il suo terzo titolo italiano sui 3.000 m indoor in un eccellente 8’47”76 (secondo miglior tempo della sua carriera). Federica Del Buono (Carabinieri) e Marta Zenoni si sono piazzate rispettivamente al secondo e al terzo posto migliorando entrambe i primati personali con 8’48”93 e 8’50”31. Del Buono e Zenoni salgono al quarto e al quinto posto delle liste italiane di sempre.

Le stelle degli Assoluti: Furlani a 1 cm dal record del mondo U20

Il campione europeo under20 Mattia Furlani ha battuto due volte il record italiano assoluto del salto in lungo con 8,31 m al primo tentativo e 8,34 m al quinto salto. Furlani ha fatto registrare altri due salti da 8,24 m e 8,03 m al secondo e al terzo tentativo.

Il reatino ha superato il precedente primato detenuto dal concittadino Andrew Howe con 8,30 m dall’edizione del 2007 degli Europei Indoor di Birmingham. Il giovane talento azzurro eguaglia anche la migliore prestazione mondiale stagionale del giamaicano Wayne Pinnock, che ha realizzato 8,34 m ad Albuquerque lo scorso 2 febbraio. Il portacolori delle Fiamme Oro Padova diventa il secondo al mondo di sempre a livello under20, a un solo centimetro dal primato mondiale di categoria all’aperto detenuto dal russo Sergey Morgunov con 8,35 m. 

60 ostacoli

Il vice campione europeo under23 dei 110 ostacoli Lorenzo Ndele Simonelli ha migliorato di due centesimi il suo fresco record italiano, vincendo in 7”48. L’ostacolista romano diventa il primo italiano a scendere al di sotto dei 7”50. A livello internazionale la prestazione di Simonelli si colloca al settimo posto nelle liste mondiali guidate da Grant Holloway con il fresco record del mondo di 7”27 realizzato ai campionati statunitensi di Albuquerque e al terzo posto nelle liste europee dell’anno.

Alle spalle di Simonelli continua a crescere il diciottenne bergamasco Matteo Togni, che ha migliorato di tre centesimi il suo record italiano under20 con l’eccellente 7”76.

Salto con l’asta

Superando la misura di 4,66 m Elisa Molinarolo si è ripresa il record italiano assoluto indoor, portato a 4,65 la settimana scorsa da Roberta Bruni. Molinarolo ha realizzato il secondo record italiano di quest’inverno, dopo aver saltato 4,63 m a Stoccolma lo scorso 3 febbraio.

Salto in lungo

La vice campionessa europea indoor di Istanbul 2023 Larissa Iapichino ha vinto il terzo titolo italiano indoor della sua carriera con 6,80 m pareggiando il numero di successi in questa manifestazione di mamma Fiona May. Con questa misura Larissa sale al secondo posto nelle liste europee e al settimo posto delle liste mondiali stagionali, guidate dalla statunitense Tara Davis Woodhall, che ha vinto il titolo statunitense con 7,18 m.

Salto triplo

Andy Diaz ha vinto il suo primo titolo italiano indoor con 17,60 m sfiorando di un solo centimetro la sua migliore prestazione mondiale dell’anno realizzata alla Copernicus Cup. Nella sua serie Diaz ha fatto registrare anche salti da 17, 32 m e 17, 48 m nei primi due tentativi.

Getto del peso

Il campione europeo indoor e finalista olimpico Zane Weir ha conquistato il primo titolo italiano indoor della sua carriera con 21,69 m battendo il compagno di allenamenti e primatista italiano indoor della specialità Leonardo Fabbri, che ha realizzato un lancio da 21,07 m.

60 metri

Zaynab Dosso ha trionfato nella finale dei 60 metri in un eccellente 7”06 sfiorando il suo primato italiano per soli quattro centesimi di secondo. A livello mondiale Dosso è terza nelle liste stagionali con 7”02 dietro a Julien Alfred (6”99) ed Ewa Swoboda (7”02).

Chituru Ali ha vinto la finale maschile migliorando di quattro centesimi il record personale con l’eccellente tempo di 6”57, standard di partecipazione per i Mondiali di Glasgow.