ZONA MISTA – Speciali Olimpiadi: 3000 siepi, gara delle gare

ZONA MISTA – Speciali Olimpiadi: 3000 siepi, gara delle gare

17 Agosto, 2016

Un pomeriggio sonnacchioso? Gare di atletica che si dipanano tra continue serie di 800, in verità molto belle sotto il profilo tecnico, e lanci di martello (eliminatorie), inguardabile per usare un eufemismo Marco Lingua, poi arriva la finale delle siepi. I saltafossi keniani, contro due francesi di vaglia (Kowal, Mekhissi) e il più bello degli yankee: Evan Jager. Il trio keniano è costituito da Birmin Kipruto, Conseslus Kipruto e odi odi Ezekiel Kemboi, quest’ultimo due allori olimpici (oro) a Atene e Londra, oltre a tre titoli mondiali. Un keniano diverso da tutti gli altri, estroverso, gioioso, simpaticissimo che quando vince e spesso, corre la dirittura d’arrivo in ottava corsia festeggiando con il pubblico. Un ragazzino di 34 anni che ha passato tutta la sua vita sui campi di atletica che ha centellinato le sue forze in soli 2 meeting nel corso dell’anno e i trials keniani. Gestito bene dal manager Enrico Dionisi coadiuvato a Paolo Traversi di cui è buon amico.

Ezekiel Kemboi non era il favorito, anzi si nutrivano parecchi dubbi sul suo grado di forma, invece nonostante un nuovo look, pareva quasi un “cinquantenne”, senza offesa mi raccomando, ha retto e alla grande. Ezechiele “lupo” ha agguantato la medaglia di bronzo con il nuovo primato stagionale. La gara è stata intensa e affascinante come lo è da sempre la gara delle siepi. Il favorito Kipruto ha inanellato passaggi di grande ritmo 2’41”64 (1000m) 5’24”82 (2000m), parziale 2’44”, poi ha preso la testa Evan Jager e sul ritmo ha tentato di smorzare le velleità keniane. Alla campana in tre a giocarsi l’oro. Ezechiele ha ceduto solo sulla dirittura d’arrivo, al ritorno dello statunitense, invece Kipruto come suo costume ha cominciato a salutare ed a esaltarsi ben prima del traguardo.

Vi aspettate che Kemboi getti la spugna (si ritiri?) difficile, ha una wild card per i prossimi mondiali a Londra, e poi se non gareggia più come farà a passare le giornate a Siena e gustare gli spaghetti di mamma Lucia?