Yeman Crippa ritorna in quota

Yeman Crippa ritorna in quota

20 Marzo, 2024
Foto LaPresse/Milano Marathon

Yeman Crippa è ripartito. Il neo primatista italiano di maratona martedì 19 marzo ha preso armi e bagagli e con il suo tecnico Massimo Pegoretti ha preso il volo per il Marocco. Destinazione: Ifrane (in arabo Caverne). Località sulle montagne dell’Atlante situata a 1700 metri slm, centro turistico estivo e invernale. Luogo notissimo tra gli atleti del mezzofondo e fondo.

Trenta giorni tutti di corsa. Tutto sommato a Trento il poliziotto non si è fermato molto. Gennaio in Kenya a Iten, febbraio si presenta alla maratona di Siviglia e centra il nuovo primato italiano con 2h06’06”. Così, tanto per gradire, l’allievo di Pegoretti detiene ora tutti i primati che vanno dai 3000 alla maratona. Ovvio che poi nel capoluogo trentino ci sia rimasto un mesetto, ha fatto qualche gita nei dintorni, una settimana senza calzare le scarpe, la seconda correndo quattro volte, ripartendo appunto da Ifrane, solo allenamenti.

Yeman ha avuto anche uno spazio televisivo a “Che tempo che fa” trasmissione di Fabio Fazio, poi è rimasto a Milano per assistere a una partita di calcio di Serie A. Tranquillo e sicuro, come suo costume, Yeman di concerto con il suo tecnico ha stilato in linea di massima un programma di avvicinamento per la mezza maratona dell’Europeo di giugno a Roma.

Primo step, dopo il periodo di allenamento in altura (a Ifrane ci resterà un mese) il 27 aprile sarà gara in Germania a Herzogenaurach, località di una nota casa si calzature tedesca, dove è in programma un bellissimo 10km su strada. Nello stesso luogo due anni fa Yeman vinse la prova sui 5 km e divenne il primatista italiano dei 5 km “on the road”. Secondo step a Monza (Parco) nella gara allestita da un negozio di abbigliamento milanese, amico di Yeman. La data il 5 maggio. La chicca del quinto mese dell’anno sarà una “visita” lungo il tracciato della maratona olimpica parigina che dicono assai difficoltoso.

Ci ha raccontato “coach” Pegoretti che dopo 15 km, completamente piatti, ci sarà un tratto in salita ripida di 700/800 metri, poi si parla di un continuo saliscendi sino alla fine. Non è un’idea nuova, quella di visionare il percorso. Lucio Gigliotti tecnico di Gelindo Bordin e Stefano Baldini portò a visionare il tracciato prima dei loro successi olimpici. Data prevista a metà maggio.