Verso Roma 2024

Verso Roma 2024

14 Giugno, 2023

Sarà un manifesto che cerca di catturare il pubblico giovane? Così qualcuno molto più informato del sottoscritto mi ha suggerito. È molto probabile. I prossimi Campionati Europei di atletica leggera, che stando a che dirige le operazioni saranno i migliori di sempre, si disputeranno a Roma il prossimo anno dal 7 al 12 giugno.

Il giorno stesso del Golden Gala è apparso il logo, successivamente è arrivato il manifesto. Nell’immagine con l’anfiteatro Flavio, il Colosseo per intenderci, compaiono cinque nostri esponenti in maglia azzurra. In primo piano Marcell Lamont Jacobs, nell’atto di zittire tutti, numero uno dell’atletica italiana. Poi Gimbo Tamberi che di collezione di Europei ne ha dal 2016 (Amsterdam). Tutto spostato a sinistra, Yeman Crippa che lo scorso agosto agli Europei ha intascato 2 medaglie, fin qui nulla da eccepire. A questo punto tutti si attendevano i marciatori, almeno uno. Traduzione: Massimo Stano oppure Antonella Palmisano. Invece no. Compaiono due graziose fanciulle: Larissa Iapichino che molto probabilmente, facendo i debiti scongiuri all’Olimpico di Roma incanterà tutti coi suoi balzi, visto già come sta andando la stagione. Poi compare Gaia Sabbatini, campionessa europea della staffetta mista di cross a Venaria Reale lo scorso dicembre, ma vivaddio, poco ha a che vedere con Antonella Palmisano molto graziosa pure lei, che ha in tasca un titolo olimpico sui 20 km di marcia.

Ci voleva un’altra immagine femminile? C’erano già troppi maschietti in primo piano? Perché no Antonella, la marciatrice con il fiore tra i capelli? Non è molto “social” la marcia? Sarà vero, ma quando si contano le medaglie nel nostro palmares europeo e mondiale, nella marcia ci sono. Vero?

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli attori del “tacco e punta”. Loro però da sempre sono usi a lavorare e non disturbare il manovratore. Penserà allo stesso modo in DT Antonio La Torre che nella marcia si è forgiato? Oppure, visto come stanno le cose, in ambito World Athletic la specialità “rompe”, ovvero infastidisce? E pensare che dalle nostre parti si può considerare un bene rifugio…