“C’è stato un tempo negli anni Settanta in cui Via Canonica 23, è stata, la mia seconda casa, la mia seconda famiglia”.
Così inizia a scrivere Franco Fava, indimenticato campione italiano di mezzofondo, nonché ex primatista italiano dei 3000 siepi, olimpionico a Monaco ’72 e Montreal ’76. Il suo racconto è legato a un week end dell’ottobre 1977 dove all’Arena tentò di migliorare il record del mondo dell’ora.
“Quand’è che ho sentito parlare per la prima volta della Maratona di Monza? Penso nel 1976”.
Questo l’attacco dell’articolo/racconto dal maratoneta azzurro Marco Marchei, vincitore di ben 3 edizioni della Maratona di Monza (organizzate dal Road Runners Club), nonché azzurro a due Olimpiadi (Mosca ’80 e Los Angeles ’84).
“Sembrava un venerdì tranquillo al Campo XXV aprile dove normalmente mi allenavo. Sembrava. Fin quando non arrivarono al campo gli amici del Road Runners Club Milano”.
Così comincia il ricordo di Francesco Panetta, ex campione mondiale di Roma ’87 nelle siepi, che a Monza nello stesso anno a febbraio s’impossessò del primato italiano della mezza maratona con 1h01’48”
“Era una fredda domenica mattina d’inverno quel 6 gennaio del 1976, quel giorno al Parco di Monza vissi momenti indimenticabili”. Così si esprime Gabriele Barbaro vincitore della gara allestita dal Road Runners Club, un delle prime maratone “open”. Quattro giri all’interno del Parco di Monza, sulla strada allora era quasi proibito andarci, o meglio c’erano moltissimi problemi per fare accettare una massa di “individui” in mutande in pieno inverno (non si superava il migliaio di unità) ai comuni cittadini. Scordavo, il tempo massimo era di quattro ore. O si correva, o si restava a casa.
Questi sono solo quattro degli articoli (28 in tutto) raccolti nella pubblicazione “Storie del Road” 50 anni dei Road Runners Club Milano (160 pagine). Il compleanno è avvenuto due anni or sono, ovvio che la stesura di un libro con mille aneddoti, ricordi, ha avuto una di gestazione più lunga. Il Club che ora conta poco meno di 700 soci, sempre nella sede storica di Via Canonica 23 a due passi dall’Arena Civica, ora ha aperto anche al triathlon, resta ad ogni buon conto un punto fermo nell’attività master ed ha come fiore all’occhiello la primogenitura della corsa lunga aperta a tutti.
La pubblicazione verrà presentata ufficialmente (giovedì 19 ottobre) al Coni di Milano, in Via Piranesi, 46 alle 18,30.