Rinviata la 64^ edizione del Campaccio, si potrebbe correre il 21 marzo 2021

Rinviata la 64^ edizione del Campaccio, si potrebbe correre il 21 marzo 2021

07 Novembre, 2020
Foto: Giancarlo Colombo
Il 64° Campaccio si potrebbe correre il 21 marzo 2021. “Rinviato di due mesi il tradizionale appuntamento del 6 gennaio, la comunità sangiorgese e gli appassionati meritano un grande Campaccio. Altrimenti c’è un piano B con sfumature olimpiche”.

L’edizione numero 64 del Campaccio Campaccio Cross Country non si terrà nella tradizionale data del giorno dell’Epifania.
A darne notizia è il direttore di gara Tito Tiberti con un video sulle pagine social ufficiali del Campaccio: “Abbiamo scelto di rinviare l’appuntamento e salvare l’edizione 2021, la 64^ della nostra blasonata storia e l’ultima prima del centesimo compleanno di US Sangiorgese. La data che vogliamo è il 21 marzo 2021, la ufficializzeremo a verifiche di fattibilità ultimate e comunque entro un paio di settimane”.

Il direttore Tiberti continua così: “Sebbene formalmente sarebbe possibile provare a confermare il consueto appuntamento del 6 gennaio, sappiamo che il Cross Country merita una vetrina di festa: un Campaccio a porte chiuse per i soli addetti ai lavori e per pochi atleti professionisti sarebbe in qualche modo inadeguato a rendere omaggio al lavoro ed alla passione di tutta la comunità sangiorgese. Confermare il Campaccio per gennaio ci sembrerebbe oggi – date le circostanze preoccupanti e tristi che stiamo vivendo – comportamento irresponsabile da un lato e irrispettoso della comunità locale (cittadinanza, l’associazionismo, sostenitori) dall’altro”.

“Per US Sangiorgese poter offrire a pubblico ed appassionati un 64° Campaccio di alta qualità agonistica ed organizzativa è un desiderio forte e un modo per dare segnali coraggiosi – ma non incoscienti – di una futuribile normalità. Il mese di Marzo potrebbe essere propizio, nell’auspicio che il condizionale, al cui uso ci troviamo costretti, possa essere accantonato per dar vita a un “gran Campaccio”. Guardiamo al futuro con fiducia, lo dobbiamo alla tradizione del nostro Cross, al piacere ed alla bellezza di fare comunità intorno ai prati del Centro Sportivo Alberti. In nessun momento abbiamo preso in considerazione un’edizione virtuale o la semplice cancellazione della nostra competizione. Il confronto con gli attori coinvolti, dalla Federazione di Atletica Leggera agli amici e “vicini di casa” della Cinque Mulini, ha prodotto la proposta del 21 marzo. Se tuttavia, cammin facendo, dovessimo renderci conto che il quadro sociale del paese richiede ulteriore prudenza, metteremo in campo un piano organizzativo originale che strizza l’occhio ai sogni olimpici del cross country in seno a World Athletics”.