Provate per voi: Nike Pegasus Trail 2

Provate per voi: Nike Pegasus Trail 2

10 Novembre, 2020
“Scarpe molto ben riuscite, una fra le più valide proposte multi-terreno di oggi. Consigliabili a runner di ogni tipo, e peso, esclusi gli iper-pronatorii”.  Vediamo nei dettagli i motivi del giudizio del nostro esperto di scarpe da running.

Con l’invenzione delle suole Waffle, a tacchetti quadrati, la Nike ha offerto a intere generazioni di runner le prime scarpe efficienti sia su sterrati o erba (dove il profilo in rilievo migliora la trazione), che sull’asfalto (sul quale i tacchetti si comportano come pistoncini, che penetrano nell’intersuola contribuendo all’ammortizzazione). 

Dopo quasi mezzo secolo di dominio sulla strada, la Nike è tornata alla grande nel Trail, dalla Primavera 2019: la Air Zoom Terra Kiger (leggera ed agile), la Air Zoom Terra Wildhorse (più stabile e rinforzata), entrambe con Zoom Air posteriore e tacco sfaccettato, poi l’ Air Zoom Pegasus 36 Trail (interamente riprogettata rispetto alla versione base), con due cuscini Zoom Air, risultata ottimamente ammortizzata, grippante, agile e scattante.

Le parti in dettaglio

Quest’anno la Nike ha aggiunto alla sua pregevole offerta un nuovo pezzo da novanta: le nuove PEGASUS TRAIL 2, ancora più protettive, indicate sia per i percorsi door-to-trail, che per le ultra, su terreni non troppo estremi (listino 129,99 €).

Intersuola – Insieme alle precedenti Zoom Pegasus 35 Turbo, queste Pegasus Trail 2, del 2020, sono le sole Pegasus senza cuscino d’aria, che è sostituito da un’intersuola mono-pezzo, a grande volume, in morbido espanso React. Sono anche piuttosto diverse dalle precedenti Pegasus, avendo impostazione generale, volumi e intersuola simili a quelli delle (ottime) Nike React Infinity Run, da strada (penso che avrebbero anche potuto chiamarsi Nike Infinity Trail). Nel paio avuto a disposizione per il test (in taglia US 12), ho misurato 22 mm di spessore sotto i metatarsi e di 33 mm sotto al calcagno, quindi 11 mm di differenziale effettivo, e 363 gr di peso, mentre la Nike dichiara 333 gr per la taglia centrale 9 US.

Suola – La suola, in mescola Nike RS 001, piuttosto morbida, ha una base molto sciancrata, con tacchetti da 3 mm, con innesto morbidamente raccordato alla base, ed una intelligente estensione frontale, che funge da puntale paraurti.

Tomaia – La bella tomaia è composta da due parti che si intersecano, raddoppiando lo spessore nel mesopiede: l’anteriore è in maglia leggermente traforata, con l’applicazione di una matrice puntinata in TPU, che aumenta la resistenza. Il posteriore è in leggero nylon micro-ripstop, anti stretch. Una efficace allacciatura, con alternanza di ampi passanti centrali, nastri Flywire e fori, permette una valida differenziazione della tensione. La linguetta è a manicotto elastico, com’è anche il collare avvolgente, che limita l’ingresso di detriti. Il sottopiede estraibile è in Ortholite traspirante.

Nike Pegasus Trail 2

Il comportamento su strada

Ho messo alla prova le Nike Pegasus Trail 2, correndo su vari tipi di terreno, asciutto e bagnato, in piano, in salita e in discesa, su sterrato, ciottolato, sentieri e asfalto, con buona soddisfazione. L’insieme suola-intersuola determina l’efficiente protezione, con il feeling che ci si aspetta da una buona maxi da ultra, concedendo una modesta percezione del terreno. La suola ha una valida trazione quasi ovunque (fango, o roccia bagnata a parte), mentre il disegno dei tacchetti ben spaziati e arrotondati favorisce lo scarico dei detriti.

D’altro canto, in ragione dell’altezza da terra, della base piuttosto stretta e della morbidezza, dell’intersuola, specie nei traversi o in discesa e nei cambi di direzione, emergono i limiti della modesta stabilità posteriore. Pertanto, ritengo che queste Pegasus Trail 2 migliorerebbero nettamente, se la Nike gli aggiungesse, sotto al calcagno, uno stabilizzatore a ferro di cavallo, simile a quello inserito nell’intersuola delle Nike React Infinity Run.

In compenso, specie sui lunghi e in discesa, esse regalano delle belle sensazioni e si comportano bene anche su strada, grazie a un’ammortizzazione simile a quella dei migliori modelli specifici. In tal caso, si fa apprezzare anche la capacità della suola di non inchiodare troppo repentinamente sull’asfalto, concedendo quindi un minimo di adattamento, utile alla prevenzione di vari infortuni.

Visto lo spessore di suola e intersuola, la flessibilità è OK, così com’è la risposta elastica. Dulcis in fundo, grazie alla notevole protezione, anche al termine di una corsa lunga, si potrà constatare di sentirsi ancora piuttosto riposati.

In conclusione

In base della mia esperienza, trovo che anche queste ultime Nike Pegasus Trail 2, siano scarpe molto ben riuscite, una fra le più valide proposte multi-terreno di oggi. Pertanto ritengo siano consigliabili a runner di ogni tipo, e peso, esclusi gli iper-pronatori. Sono scarpe decisamente protettive, molto comode, e capaci di comportarsi bene un po’ dovunque, con qualche limite, per massa e altezza da terra importanti. Per questo motivo, ai runner che preferiscono un assetto più basso, o scarpe più vivaci, leggere e stabili, consiglio di optare per le Nike Pegasus 36 Trail, che sono tuttora disponibili. 

Nata sulle piste e sui sentieri dell’Oregon, la Nike è tornata alla grande anche nel trail, e ora sembra che non intenda più mollare la presa.

NIKE PEGASUS TRAIL 2

Ai lettori

Peso 75 Kg, sono alto 182 cm. E’ possibile che podisti di peso diverso e/o con un diverso stile di corsa, o una taglia diversa, percepiscano sensazioni differenti. L’adattamento indicato, relativamente a morfologia, biomeccanica e uso (essendo soggettivo) è il mio, personale, che probabilmente risulterà diverso per altri. Le scarpe per questo test sono state fornite gratuitamente da Nike Italia, ma non esistono vincoli tali da condizionare l’indipendenza dei pareri forniti.

La scheda

nome: Nike Pegasus Trail 2
categoria
: trail running protettive
misure: EUR da 40 a 46m
peso: g 333
prezzo: euro 129,99 

Tomaia assemblata senza cuciture, in mesh a trama differenziata tra avampiede e retropiede con gabbia di supporto nell’area mediale e protezione in gomma sulla punta.
Allacciatura tradizionale, integrata e a sostegno della tomaia.
Intersuola in schiuma Nike React a tutta lunghezza.
Suola in gomma resistente con design del battistrada ispirato ai pneumatici delle due ruote.