La “nuova Maratona di Roma” potrebbe slittare al 2020 in favore di un evento “in tono minore” organizzato dalla Fidal. O, forse, addirittura saltare un giro. Questo è quanto si apprende dall’edizione di venerdì 31 agosto de Il Fatto Quotidiano.
Una procedura lunga, non priva di intoppi, quella che sta registrando il bando del Comune di Roma per l’organizzazione della Maratona del venticinquennale. La manifestazione è fissata per il 7 aprile 2019 ma per ora c’è stata solo l’apertura “tecnica” delle buste “amministrative” delle candidature (pervenute entro il termine del 25 maggio).
Nel bando, tuttavia, sarebbe presente un clausola che in caso di ritardi, assegna l’onere dell’edizione 2019 alla Fidal. La Federazione di atletica italiana per la sponsorizzazione dei suoi eventi si affida a Infront, società appositamente creata dal colosso dei diritti televisivi nel mondo dello sport, che dal punto di vista operativo chiamerebbe a collaborare l’Italia Marathon Club, cioè l’attuale gruppo organizzatore guidato da Enrico Castrucci.
Castrucci, intanto, attende il ricorso presentato al TAR del Lazio proprio contro il bando della Maratona.