Cross per tutti

Cross per tutti

17 Gennaio, 2024
Foto Roberto Mandelli

Non solo Campaccio e Cinque Mulini (in rigoroso ordine di calendario) in Lombardia c’è un circuito di gare di corsa campestre che sta spopolando. Si chiama “Cross per tutti”, termine semplice già preso ad esempio a metà degli anni Settanta, quando un sodalizio lombardo che ora ha oltre cinquanta primavere, il Road Runners Club Milano, inventò le “Tutti in pista”.

Il termine “tutti” ha un significato ben preciso: chiunque può correre. Due iniziative che hanno avuto (le gare in pista) molto successo in passato, mentre quelle che attraversano i campi godono di ottima salute, anzi, dopo tredici edizioni i numeri sono addirittura esaltanti. L’iniziativa è partita nel 2005, quasi in sordina, sotto l’egida del Comitato Provinciale di Milano allora guidato da Sabrina Fraccaroli (attenzione a questo nome nei prossimi mesi…) e il tecnico Piero Perego, da un’idea di Gianni Perini (Atl. Cinisello). L’idea piacque e molti sodalizi risposero affermativamente all’iniziativa. Con il trascorrere degli anni, i numeri si sono fatti veramente corposi.

Le prove sono cinque distribuite tra gennaio e febbraio (mesi adatti alla corsa campestre), marzo (l’ultima tappa) ad esempio è già fuori target da tempo. Si corre in provincia di Milano e possono partecipare… tutti: dai bimbi sino ai master. Non è una novità in senso assoluto, dato che ormai più o meno le gare che attraversano i campi nella nostra penisola adottano ciò che fu lanciato dal quotidiano sportivo francese l’Equipe anni or sono. L’altra peculiarità del circuito crossistico consiste nel non “ingaggiare” atleti. Chi vuole correre è ben accetto, che sia un azzurro o meno, non fa differenza, di “soldini” per la presenza, manco l’ombra.

Eppure, qualche atleta di interesse nazionale nel corso degli anni ha preso parte a qualche prova, leggi Elena Romagnolo oppure il valdostano Renè Cuneaz e, visto che parliamo a gente che conosce l’atletica, in categorie over… si dilettano Paolo Donati e Mauro Pregnolato che la maglia azzurra a suo tempo l’hanno indossata.

L’esordio del circuito 13ª edizione è avvenuto con il botto domenica scorsa a Cesano Maderno con oltre 2000 partenti e il fango al punto giusto (non come a Bruxelles) ma quel tanto per assaporarne il gusto. Sono usciti vincitori: Marco Zanzottera e Sara Gandolfi, mentre Corrado Armuzzi e Giorgio Lorusso hanno sempre condotto in testa la gara rispettivamente dei master over 50 e degli under 20. Tra i giovani, bella impressione per Enea Rapisardi e Aurora Demarco tra i Cadetti.

Le prossime gare

Secondo appuntamento del circuito, domenica prossima la tappa di Canegrate. Le altre prove: 4 febbraio Lissone, 11 febbraio Paderno Dugnano, 18 febbraio Cinisello Balsamo, 3 marzo Brugherio.