Che festa il Milano Cross Challenge by Eset

Che festa il Milano Cross Challenge by Eset

16 Dicembre, 2023

Il tunisino Mohammed El Djaridi e la britannica Verity Claire Okenden vincono la terza edizione del cross organizzato a Milano da Top Training di coach Rondelli.

Una festa sui prati. Facile a dirsi ma a volte difficile da realizzare. Questo a prima vista ciò che è apparso ai nostri occhi quando siamo arrivati alle falde del Monte Stella di Milano, dove Top Training ha messo in onda la III edizione del Milano Cross Challenge by Eset.
Dopo le prime due volte all’interno dell’Ippodromo “La Maura” zona S. Siro di Milano, il teatro delle operazioni è stato spostato, a poca distanza dal Campo XXV Aprile, regno incontrastato di coach Giorgio Rondelli (da poco insignito dell’Ambrogino d’oro, massimo riconoscimento consegnatogli una settimana fa dalla Municipalità milanese) anima dell’evento insieme alla consorte Monica Riva.

Rondelli ha disegnato un percorso che nei confronti di quello che si è visto una settimana fa a Bruxelles (Europei di cross) è parso una sorta di biliardo, eppure le difficoltà non mancavano di certo. Un circuito di 1 km da ripetere 5 volte, sia per gli uomini che per le donne, in un sabato pre-natalizio con un tiepido sole a riscaldare tutti. Il pomeriggio è stato assai interessante. Una delle atlete più attese era Laura Pellicoro, studentessa brianzola che corre con i colori della Bracco Atletica, appena tornata dagli Usa, esattamente dal Wisconsin, capace di vincere la scorsa estate l’oro alle Universiadi di Chengu negli 800 e 1500. Ragazza che spazia dalle indoor alla pista, transitando per i cross, made in Usa, da lei stessa definiti piatti e scorrevoli, molto spesso allestiti in campi da golf. Laura era la favorita, non fosse altro per la vittoria, nella passata edizione. Quest’anno però ha dovuto fare i conti con una scatenata Giovanna Selva, che ha condotto per buona parte la gara. Poi è uscita dal gruppetto delle migliori Verity Claire Okenden, britannica trentenne, di stanza a Chieti maritata con un connazionale, capace di arrivare ottava ai Mondiali di Riga su strada (Km 5): quando ha preso il largo ha staccato le avversarie di oltre 10”. Laura Pellicoro che è parsa in leggera difficoltà ha mostrato un ottimo spunto finale cogliendo un secondo posto a 10” dalla vincitrice. Prima di tornare negli Usa e completare gli studi sarà protagonista alla BoClassic di Bolzano.

Nella prova maschile era atteso Luca Alfieri, forse l’unico che ha strappato la sufficienza nel fango di Bruxelles con un 29º posto. Il ragazzo di 23 anni di Bovisio Masciago (MI) ha tagliato il traguardo in seconda posizione, a soli 4” dal vincitore il tunisino Mohammed El Djaridi, specialista delle siepi. L’azzurro ha candidamente ammesso che il percorso era troppo breve, avrebbe preferito una distanza almeno doppia. La gara maschile con una nutrita presenza di partecipanti circa 150 è stata lanciata nei primi giri da uno scatenato Said Mechaal, alla fine terzo.

Per il cross il prossimo appuntamento sarà il classico Campaccio: come sempre il 6 gennaio a San Giorgio su Legnano.   

Classifica

UOMINI 
1. Djaridi Mohamed (Tunisia) 13’46”; 2. Alfieri Luca (Casone Noceto) 13’50”; 3. Mechaal Said (Spagna) 13’54”; 4. Razine Maruan (Esercito) 14’10”; 5. Niyomukiza Jean Marie (Lib. Unicusano) 14’12”

DONNE
1. Ockenden Verity (Inghilterra) 16’02”; 2. Pellicoro Laura (Bracco) 16’13”; 3. Nahimana Cavaline (Lib Unicusano) 16”14; 4. Selva Giovanna (Carabinieri) 16’17”: 5. Bohm Lilla (Ungheria) 16’22”.  

PS: Zona Mista augura Buone Feste. Ci si rivede con il Campaccio.