Trail running/1 – Lascia la strada, segui la traccia – 1ª parte

Trail running/1 – Lascia la strada, segui la traccia – 1ª parte

30 Maggio, 2018
Foto: 123rf

Se decidete di addentrarvi nel mondo della corsa in natura, abbandonate alcune concezioni tipiche della corsa su strada. Percorrere dei tratti camminando diventerà del tutto normale: oltre a un notevole risparmio energetico, il rendimento migliorerà.

Meglio in compagnia

Per i primi allenamenti off road è consigliabile partire insieme a qualche amico, così da potersi aiutare in caso di difficoltà. Lasciate perdere il cronometro, provate a staccarvi dall’ansia prestativa e cercate piuttosto di ascoltare le sensazioni che provengono dal vostro corpo.

Zaino e scorte

Se prevedete di stare fuori qualche ora, dotatevi di uno zainetto o di un marsupio in cui riporre una bottiglietta d’acqua e del cibo, come una barretta o un gel energetico, del pane, dei biscotti o qualche alimento facilmente digeribile. Nel trail è abituale mangiare e bere nel corso di una gara, abituatevi già in allenamento.

Il percorso

Prediligete tracciati adeguati alle vostre capacità e alla vostra esperienza. Attenzione ai tragitti ad anello: sono i più suggestivi, ma il rischio è quello di effettuare valutazioni errate riguardo i tempi di percorrenza. 

Il terreno

Specialmente su sentieri pietrosi e sporchi incombe il pericolo di procurarsi dei traumi, in particolare la distorsione alla caviglia, perché la corsa su asfalto non allena le articolazioni periferiche a sopportare le sollecitazioni laterali. 

Per cominciare

Impostate un programma con almeno 3 allenamenti a settimana. Partite con sterrati facili e iniziate inserendo una seduta di ripetute in salita a settimana, con durate variabili dai 10” ai 5’. 

Fate diventare l’allenamento del weekend, di solito quello più lungo, un collinare su superfici sterrate o miste. Almeno una volta al mese effettuate un’uscita di “escursionismo sportivo”: 4-5 ore in montagna per creare l’endurance di base.

La prima gara

Esordite con una distanza attorno ai 35 km, con un dislivello positivo di 1.500-2.000 m. Scoprirete che le gare in natura non sono manifestazioni qualsiasi, ma straordinarie esperienze di sport e di vita. 

Ponetevi degli obiettivi parziali, come uno scollinamento, un guado o un pendio. Affrontate la gara con spirito di avventura e scoperta; con un approccio competitivo ma non estremo. 

Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Lascia la strada, segui la traccia”, di Fulvio Massa, pubblicato su Correre n. 404, giugno 2018 (in edicola da sabato 2 giugno), alle pagine 30-34.

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