“Le nostre strade si dividono” è una frase tipica che possiamo trovare alla fine di un racconto, quando i personaggi che insieme hanno attraversato la storia tornano ognuno al proprio luogo di provenienza. Nei gruppi di allenamento spesso è proprio il mese di giugno il momento in cui, appunto, “le strade si dividono”: amici che magari insieme hanno attraversato l’inverno e la primavera a preparare una maratona, una volta tagliato, nelle settimane scorse, il traguardo dei 42,195 km, ora puntano a obiettivi diversi, spesso opposti: c’è chi decide di tornare a divertirsi sulle corse brevi, pescando a mani basse nel fitto repertorio degli appuntamenti infrasettimanali serali, e c’è chi invece alza ulteriormente l’asticella e punta a uno di quegli ultratrail ultra… impegnativi, di cui è ricco il calendario estivo.
La nostra sfida consiste anche nel favorire al massimo la ricerca della gara a cui ogni runner vuole dedicarsi, indipendentemente dalla specialità, e ci riusciamo grazie a un calendario che non ha eguali nel mondo del running: su Correre di giugno trovate 1.053 corse, grazie a una nuova veste grafica che razionalizza gli spazi aumentando la leggibilità. 1.053 corse che diventano più di dieci volte tante su Correre.it, dove il calendario è organizzato “alla Trivago” per incrociare i dati e rispondere ai tre parametri indicati dal visitatore: “dove voglio correre”, “quando”, “su che distanza”. Si chiama qualità dei contenuti, quella che i guru dell’editoria ci suggeriscono di continuare a proporre per distinguerci. Una qualità percepita come tale anche da competitor e portali generalisti, che non di rado riportano i nostri errori, quelli innocui fatti apposta per capire chi ci copia.