Il miglior modo di cominciare a correre? “Camminare”, è la risposta di Daniele Vecchioni, che indica cinque regole per passare poi dal cammino alla corsa.
“La camminata è il punto di (ri)partenza: regala benefici fisici e prepara il corpo al gesto della corsa. Passare dalla prima alla seconda, poi, sarà facile, basterà seguire cinque regole.”
Questa è la sintesi scritta da Daniele Vecchioni a proposito del tema che ha trattato su Correre di luglio.
“Il movimento dell’essere umano – prosegue il fondatore di “Correre naturale” – si basa su tre forme di locomozione principali: la camminata, la corsa e lo scatto”. Il rischio è che vadano tutte perdute per la comodità degli attuali mezzi di trasporto. “Rischio” è la parola giusta: “è scientificamente provato che il cervello si nutre di movimento”, ricorda Vecchioni
Saper camminare
“Il nostro corpo andrebbe quindi rieducato prima alla camminata e poi alla corsa. Un buon gesto di camminata implica un naturale rafforzamento del nostro corpo mantenendolo mobile ed elastico – aggiunge Vecchioni entrando nel merito di cosa fare per cominciare a correre partendo dal cammino-: cerchiamo di trovare 45’-60’ per stare sulle gambe nell’arco della giornata. Nelle prime settimane potremmo scegliere anche soltanto di camminare, poi sarà più facile il passaggio alla corsa” suggerisce l’autore prima di entrare nel dettaglio del primo programma “da zero alla corsa attraverso il cammino”.
Nota: Questo testo rappresenta la parte introduttiva del servizio “Cominciare da zero? Si può”, di Daniele Vecchioni, pubblicato su Correre n. 465, luglio 2023 (in edicola da inizio mese), alle pagine 40-41.