Torna il cross ad Alà dei Sardi

Torna il cross ad Alà dei Sardi

16 Febbraio, 2022

Cross ad Alà dei Sardi. Ritornare dopo 10 anni esatti, anche sotto altre insegne è motivo d’orgoglio per la comunità di Alà dei Sardi, poco meno di 2000 anime alle pendici del Monte Acuto. Sardegna profonda. Si arriva a Olbia e poi si sale attraverso un paesaggio incontaminato all’interno. Ad Alà ci si arriva dopo circa un’ora di auto.

Da quelle lande sino al 2012 gestiva tutto con grande capacità gestionali Antonello Baltolu, professore di greco in pensione con l’hobby della corsa che attraversa i prati. L’ultima volta che Alà comparve nel calendario nazionale era il 2012, in seguito per svariati motivi non si sentì più parlare di questa manifestazione. Ora il bastone del comando l’ha preso Antonello Coco, padre dell’ex mezzofondista Alice, che dopo un paio di riuscite manifestazioni a livello regionale, cerca di compiere un balzo internazionale. Con un nuovo nome. “Memorial Elisa Migliore” tenta di rioccupare il posto nell’empireo del cross, che un tempo le spettava.

L’Albo d’oro del cross Alà dei Sardi, manifestazione nata all’inizio degli anni Settanta, sia maschile che femminile ha visto nomi che hanno fatto la storia del mezzofondo mondiale. Tra i sughereti della zona in provincia di Sassari, sono transitati gente del calibro di Luigi Zarcone, Franco Fava, Venanzio Ortis, Franco Boffi, Francesco Panetta che nell’Albo d’Oro della campestre hanno tagliato per primi il traguardo, poi tanto per restare in tema di campioni olimpici e mondiali, i vari Ngugi, Hissou, Bayesa, Skah, Tergat, Kosgei, K, Bekele, Kipchoge. Sì proprio lui, forse il più grande maratoneta in attività, ci arrivò nel 2004 in seguito alla vittoria l’anno precedente ai Mondiali di Parigi nei 5000 battendo in volta El Guerrouji. E poi ancora T. Bekele, Mosop, Merga. Questo in campo maschile. Tra le donne: Gargano, Dorio e Cristina Tomasini dominarono le prime edizioni, ultima vittoria azzurra Rosanna Munerotto (’93). Poi un susseguirsi di grandi nomi: Sirma, Loroupe, Dias, Maranga, Demboba, Wami, Kiplangat. P. Cherono. Tutto questo è stata una sorta di miracolo, grazie alla famiglia Baltolu, infatti, con Antonello pure i tre figli maschi sono sempre stati tra i più validi collaboratori oltre a uno stuolo di appassionati che erano tutti, o quasi, gli abitanti di Alà.

Domenica prossima il cross ad Alà dei Sardi riparte. La gara avrà un tracciato diverso da quello che un tempo vedeva i passaggi all’interno del centro sportivo con una salita e discesa nella macchia mediterranea. Per il ritorno a livelli di eccellenza si punta sulla reginetta dell’italico cross: Nadia Battocletti, che se la vedrà con Anna Arnaudo e Klara Lukan, Giovanna Selva e Lucy Muli. Tra gli uomini il campione d’Italia di cross Iliass Aouani, Ahmed Abdelwahed e il keniano Paul Tanui. Bentornata!