Zurigo 2014: Libania Grenot in finale

Zurigo 2014: Libania Grenot in finale

14 Agosto, 2014

Soddisfazione per i colori azzurri nella seconda giornata di gare agli Europei di Zurigo grazie alla qualificazione di Libania Grenot che conquista la finale dei 400 m chiudendo la sua semifinale in seconda posizione in 51”47 alle spalle dell’ucraina Olha Zemlyak (51”24). La spagnola di origini cubane Indira Terrero, che si allenava con Libania a Cuba, si è aggiudica l’altra semifinale in 52”07 precedendo la campionessa mondiale di Mosca e oro olimpico di Pechino Christine Ohuruoghu (52”56).
Si sentiva il vento sul rettilineo finale. Rispetto a ieri ho tirato di più ma ho controllato negli ultimi metri. Per la finale non ho paura di nessuna. Delle mie rivali. Sarà importante avere un giorno di riposo prima della finale di venerdì”, ha detto Grenot dopo la semifinale.

Eliminato invece Matteo Galvan che non è andato oltre il sesto posto in 46”32 nella seconda semifinale dei 400 m vinta dal britannico Martyn Rooney in 45”40. Il giovane Matthew Hudson Smith ha fatto registrare il tempo più veloce con 45”30 precedendo di otto centesimi Jonathan Borlée.
Finisce anche l’avventura europea di Giordano Benedetti (800 m) che conclude la sua semifinale in ottava posizione in 1’48”58. La sua semifinale è stata vinta dal grande favorito francese Pierre Ambroise Bosse con il miglior tempo di 1’45”94.

Leonardo Capotosti si batte bene correndo la sua semifinale dei 400 ostacoli in 50”21, tempo che sfiora di 4 centesimi il suo record stagionale. L’estone Rasmus Magi ha realizzato il miglior tempo europeo dell’anno con un eccellente 48”54 trascinando sotto i 49 secondi anche il campione europeo juniores Chalyy della Russia che batte il suo record personale con 48”69

Nelle semifinali dei 100 metri Fabio Cerutti ottiene un discreto 10”36 con vento contrario di -0.8 m/s. L’altro azzurro Delmas Obou, campione italiano a Rovereto, è sesto nell’altra semifinale in 10”41 con vento contrario di -1.1 m/s. In campo femminile Audrey Alloh corre sui suoi limiti stagionali con 11”45, mentre Irene Siragusa ferma il cronometro in 11”53 nell’altra semifinale