Vladimir Aceti ha conquistato il secondo oro per l’Italia agli Europei Under 20 allo Stadio Carlo Zecchini di Grosseto vincendo la finale dei 400 metri in uno straordinario 45”92, nuovo record italiano under 20. Il ragazzo, nato in Russia ma adottato da una famiglia lombarda, ha migliorato il precedente record italiano di categoria detenuto da Michele Tricca, che realizzò 46”09 agli Europei Under 20 di Tallin nel 2011. E’il primo under 20 della storia in grado di scendere sotto i 46 secondi sui 400 metri in Italia.
Vladimir Aceti corre per l’Atletica Vis Giussano ed è seguito dal tecnico Alessandro Simonelli. Sulla pista blu dello Stadio Carlo Zecchini Aceti ha avuto la meglio sul polacco Tymoteusz Zimny (46”04) e sul belga Jonathan Sacoor (46”23).
“Provo una felicità enorme. Volevo a tutti i costi questo record e ci sono riuscito nell’occasione più importante davanti ad un pubblico fantastico”, ha dichiarato Vladimir Aceti.
La seconda grande gioia per i colori azzurri è arrivata nella finale dei 3000 metri femminili in modo inatteso dalla trentina Nadia Battocletti, figlia d’arte dell’ex azzurro del mezzofondo Giuliano Battocletti. Nadia, atleta nel 2000, ha realizzato la terza migliore prestazione italiana di categoria con 9’24”01 nella gara vinta dal grande talento svizzero Delia Sclabas, che si è ripetuta dopo i successi dell’anno scorso sui 1500m e sui 3000m agli Europei Under 20 di Tiblisi. Sclabas è anche campionessa europea di duathlon. In questa stagione Nadia è stata la prima europea a livello under 20 ai Mondiali di cross di Kampala.
“Questo bronzo è come una vittoria. Dopo il traguardo sono corsa ad abbracciare mio papà e coach Giuliano.Non mi aspettavo tutti i bei risultati e di poter vivere così tante esperienze. Dico grazie all’atletica. Credo fino in fondo è la magia di tutto questo e credo di aver fatto questa magia nella finale di oggi”, ha detto Nadia Battocletti.
La sedicenne romana Eloisa Coiro è stata splendida quinta nella finale degli 800 metri in 2’07”79 nella gara vinta dalla britannica Khahisa Mhlanga in 2’06”96. Grande prova per un’altra sedicenne, la veneta Rebecca Borca, che si è classificata sesta nella finale dei 400 metri in 53”91 nella scia della figlia d’arte ucraina Anastasya Bryzhgina, che si è imposta in 52”01. La madre di Bryzhgina è la campionessa olimpica di Seul 1988 Olga Vladykina.
La giovane star norvegese Jakob Ingebrigtsen cade a 300 metri dalla fine nella finale dei 1500 metri ma riesce a tagliare il traguardo in ottava posizione. Il britannico Jake Heyward ha tenuto alta la tradizione del mezzofondo del suo paese vincendo in 3’56”73. Due ore dopo il sedicenne norvegese si riscatta vincendo i 5000 metri in 14’41”67.
Il campione europeo under 18 di Tiblisi 2016 Alessandro Sibilio ha realizzato il miglior tempo delle semifinali dei 400 ostacoli con 50”95 (miglior tempo mai realizzato da un diciottenne in Italia). Finale centrata da Linda Olivieri, autrice del quarto miglior tempo italiano di sempre e della seconda prestazione tra le ammesse alla finale con 57”76.