La 7a edizione della Tre Campanili half marathon, disputata a Vestone (BS), in Vallesabbia, domenica 7 luglio, ha registrato la partecipazione di 586 finisher (525 nel 2012) e ha visto di nuovo la vittoria del keniota Robert Panin Surum (1:21’30”), incontenibile in discesa. L’atleta si era già imposto nel 2012 e quest’anno ha di nuovo preceduto il ruandese Jean Baptiste Simukeka (1:23’09”). Terzo lo specialista della corsa in montagna Gabriele Abate (1:23’41”).
Tra le donne si è imposta Veronicah Njeri Maina, ventiquattrenne keniota, al debutto sulle montagne vestonesi (1:37’03”) davanti a Ivana Iozzia (1:38’22”) e a Giovanna Ricotta, già vincitrice nel 2009 e terza sia nel 2011 sia nel 2012.
La star di Vestone era quest’anno Giorgio Calcaterra, ruolo sottolineato dall’ovazione con cui è stato accolto sabato sera durante la consegna dei pettorali. L’ultramaratoneta romano, tre volte campione del mondo della 100 km ma non specialista della cosa in montagna, è arrivato sul traguardo in decima posizione (1:33’16”).
I premi
Premio Michele Cargnoni – Assegnato anche il premio dedicato alla memoria di Michele Cargnoni, vestonese, capitano dell’aeronautica militare scomparso in un incidente aereo nel 2008. Quest’anno in palio al primo atleta bresciano al traguardo, se l’è aggiudicato per la terza volta Alessandro Rambaldini, l’atleta di casa, tesserato per l’Atletica Gavardo 90.
La Tre campanili ha assegnato i titoli regionali master di corsa in montagna