E’ finalmente l’Inno di Mameli a risuonare in occasione della 39^ Firenze Marathon. Sul gradino più alto del podio il tricolore nazionale sventola grazie all’azzurro Said El Otmani, re di questa edizione che vince in 2h12’39” vent’anni dopo l’ultimo successo di Angelo Carosi nel 2003. L’atleta di origini marocchine ha migliorato il precedente record personale di 2h13’23” realizzato a Siena Ampugnano nel 2021.
Il gruppo di testa formato da Edwin Kipleting, Mohamed Baybat, Said El Otmani, Hillary Biwott Chemweno e Hillary Abdo Hussain è tranisitato al 5 km in 15’44”. Le posizioni sono rimaste invariate al 10 km in 31’18” e al 15 km in 46’56”. Baybat ha preso il comando insieme a El Otmani al passaggio del 25 km in 1h17’36”. Baybat e Otmani hanno consolidato la loro posizione al passaggio al 30 km 1h32’25” con dodici secondi di vantaggio su Chemweno. El Otmani ha piazzato l’allungo decisivo al 35 km transitando da solo in 1h47’47” con un minuto e 18 secondi di vantaggio su Chemweno.
“Ho fatto una bella gara fino al km 39, poi ho avuto qualche problema intestinale ma ho tenuto duro, ho capito che potevo vincere. Mi sono preparato bene allenandomi anche in altura ma non mi aspettavo di poter vincere, sono molto felice. Ringrazio l’Esercito per il supporto costante, dopo più di un anno di recupero da vari infortuni. Sono stato anche operato per un’ernia all’inguine. Il mio sogno è di poter dare continuità e crescere, l’anno prossimo ci sono gli Europei a Roma, vorrei la maglia azzurra per la mezza maratona”.
La gara femminile
Nella gara donne vittoria in 2:25’54” per la ruandese Clementine Mukandanga (GS Orecchiella Garfagnana) già terza nel 2018 e nel 2022 e che migliora il suo primato personale di circa 3’, precedente record di 2h28’00”.
“Vivo a Siena dove mi alleno correndo anche 120 km a settimana, soprattutto lavori di qualità. Sono felicissima di aver realizzato il mio primato personale e aver vinto questa gara nella quale altre volte ero salita sul podio”, ha detto la vincitrice.
Medaglia d’argento per la keniana Rebecca Cheptegei, al traguardo in 2h27’08” seguita dalla tanzaniana Failuna Abdi Matanga, terza in 2h28’58”. Prima per l’Italia, Maria Gorette Subano (CUS Pro Patria Milano) che, al debutto sulla distanza, conclude le sue fatiche in 2h45’22”.
Il terzetto al comando formato da Rebecca Cheptegei, Failuna Abdi Matanga e Purity Jeptoo Cheromei ha preso il comando al quinto chilometro in 17’04” transitando con qualche metro di vantaggio su Merci Jeptoo Tuitoek e Clementine Mukandanga.
Il gruppetto di testa è transitato al 10 km in 34’20”. Le posizioni sono rimaste immutate al 15 km con un passaggio in 51’44”. Cheptegei, Matanga e Cheromei si sono staccate al passaggio al 21 km in 1h12’36”. Matanga e Cheptegei hanno aumentato il ritmo e sono passate in 25 km 1h25’56”. Le due atlete di testa sono rimaste saldamente al comando fino al passaggio al 30 km in 1h43’11”. Il colpo di scena è avvenuto nei chilometri successivi quando Mukandanga ha iniziato la rimonta dalla quinta posizione. La rwandese ha raggiunto Matanga e Cheptegei e ha preso il comando al 35 km. Mukandanga è salita sul gradino più alto del podio della Maratona di Firenze per la prima volta dopo i due terzi posti delle edizioni del 2018 e del 2022. L’atleta africana residente a Siena ha migliorato di quasi tre minuti il precedente record personale di 2:28:00 realizzato a Firenze nel 2022. Rebecca Cheptegei, atleta accreditata di un record personale di 2h22’47” a Abu Dhabi nel 2022, si è classificata second in 2h28’08” davanti a Matanga (2h28’58”) e a Cheromei Jeptoo (2:31’30”).