Ai piedi del nostro tester Giacomo Galliani, l’efficacia della nuova tecnologia di ammortizzazione denominata CloudTec PhaseTM per una transizione dell’appoggio dal retropiede alla punta all’insegna della fluidità
Con la sua smisurata estensione di parco recintato più grande d’Europa (685 ettari, con 14 km di muro di cinta), quello di Monza contiene tanta storia e tanta ricchezza biologica, ma è anche abituato ai collaudi, alle prove di motori e gomme, visto che contiene l’autodromo nazionale.
Sono stati proprio i viali pedonali attorno alla Villa Reale a diventare pista di collaudo e al tempo stesso set cinematografico: lì, infatti, abbiamo svolto e ripreso il nostro test con le nuove On Cloudsurfer, candidate (come potete vedere anche dal video qui sopra), al ruolo di “Formula Uno” da running per la corsa su strada.
Pilota-collaudatore… anzi, pardon, tester, è stato Giacomo Galliani, noto personal trainer, che i nostri lettori ben conoscono anche per i suoi video didattici sugli esercizi per i runner.
Troverete il test di Galliani realizzato con le nuove On Clousurfer anche sulle pagine della rivista Correre di maggio.
La prova in azione
Nella sua valutazione, Giacomo pone subito l’accento sulla nuova tecnologia delle On Cloudsurfer, denominata “CloudTec PhaseTM”: «È incaricata di “gestire” l’appoggio del piede durante la corsa, dal primo impatto all’ultimo istante di spinta che precede la fase aerea.
L’ammortizzazione attiva
Come i tanti runner fedeli ai modelli della On sanno bene, il marchio elvetico ha puntato da tempo all’obiettivo dell’ammortizzazione attiva attraverso lo sviluppo del concetto di “cloud” (nuvola), fondato sull’idea che l’ammortizzazione stessa possa risultare più efficace se ogni punto in cui appoggia il nostro piede può assorbire forza e restituire energia in modo indipendente dalle altre zone.
Inquadrata in questa storia, la Cloudsurfer rappresenta un’evoluzione avveniristica, perché la sua progettazione è il risultato di una “fusione”: da una parte l’esperienza dei progettisti e le impressioni dei tester, dall’altra l’elaborazione dati al computer, che ha permesso di simulare in laboratorio, fase per fase, il comportamento della scarpa quando, calzata dal runner, affronta gli allenamenti.
Attraverso questo lavoro immane, che la velocità dell’elaboratore ha permesso di portare in fondo in tempi contenuti, è stata messa a punto la nuova tecnologia dell’intersuola CloudTec PhaseTM, i cui elementi “cloud” dispongono della capacità di comprimersi uno dopo l’altro e solo nel momento in cui la pressione del piede in appoggio viene esercitata su di essi.
Una proprietà d’azione testata grazie alla simulazione virtuale, che ha stressato la scarpa in ogni possibile variante di condizioni del terreno, peso atleta, velocità di corsa, tipo di appoggio.
In sintesi
Il risultato di questo lavoro in tandem tra esperti umani e simulazione informatica è nelle parole con cui Giacomo Galliani ha concluso il test: «Una scarpa neutra, adatta agli allenamenti su strada, anche lunghi, di molti tipi di runner. Ottime impressioni fin da subito, una calzata perfetta».