Muir e Kyeng in evidenza all’Istaf Berlino

Muir e Kyeng in evidenza all’Istaf Berlino

15 Settembre, 2020
Foto: Chris Cooper / World Athletics
La 79° edizione del meeting Istaf Berlino (World Athletics Continental Tour) è stato nobilitato dalle migliori prestazioni mondiali dell’anno della britannica Laura Muir sui 1.500 m e della keniana Hyvin Kyeng sui 3.000 siepi.

Muir ha fermato il cronometro in 3’57”40 sulla pista dell’Istaf Berlino, dove due anni fa vinse il titolo europeo outdoor. L’altra britannica Laura Weightman segue in seconda posizione in 4’00”09 precedendo l’australiana Jessica Hull, che ha fatto registrare il primato dell’Oceania con 4’00”42.

La campionessa mondiale di Pechino 2015 Hyvin Kyeng è balzata al comando delle liste mondiali stagionali sui 3.000 siepi vincendo in 9’06”14, davanti alla primatista del mondo Beatrice Chepkoech (9’10”07). Marusa Mismas ha battuto il primato sloveno con 9’20”68. Martina Merlo si è piazzata quindicesima in 9’57”24.

La stella del meeting Karsten Warholm ha migliorato il primato del meeting sui 400 ostacoli con 47”08, sulla pista blu dove trionfò agli Europei del 2018. Il primato del meeting dell’Olympiastadion era detenuto dal grande Edwin Moses con 47”17 dall’Agosto 1980. Warholm sarà tra le stelle più attese del Golden Gala insieme allo svedese Armand Duplantis, che ha vinto la settima gara della sua stagione all’aperto con 5,91 m prima di commettere tre errori a 6,15 m. Anche il giovane svedese fu campione europeo a Berlino 2018.

Christian Taylor ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno del salto triplo con 17,57 m all’ultimo tentativo. Tobia Bocchi si è classificato quinto con 16,54 m.

Terza piazza per Marcell Jacobs sui 100 me in 10”26 alle spalle di Artur Cissé (10”10) e del campione tedesco Desiz Almas (10”25).

Johannes Vetter ha vinto l’ottava gara stagionale nel giavellotto con 87,26 m una settimana dopo il fantastico 97,76 m realizzato a Chorzow (secondo miglior lancio della storia). Nel disco Andrius Gudzius ha interrotto la striscia vincente di Daniel Stahl, con un lancio da 66,72 m.