Mondiali Juniores – Seconda giornata

Mondiali Juniores – Seconda giornata

24 Luglio, 2014

La seconda giornata dei Mondiali Juniores a Hayward Field è stata ricca di grandi risultati. Dopo il primo titolo sui 10.000 m maschili assegnato all’Uganda nella prima giornata, il programma del mezzofondo femminile si è aperto con i 5.000 m femminili, che hanno visto il dominio dell’Etiopia grazie alla favorita Alemitu Haroye (atleta dal personale di 14’52”), vincitrice in 15’10”08 ( a due secondi dal record dei Campionati di 15’08”06 stabilito da Genzebe Dibaba a Moncton 2010), e a Alemitu Hawi (15’10”46 primato personale). La keniana Agnes Tirop ha vinto la medaglia di bronzo in 15’43”12. Per l’Etiopia è la settima vittoria nelle dieci edizioni nelle quali é stato assegnato un titolo mondiale Juniores sui 5.000 m femminili.

Il primo titolo assegnato nella seconda giornata é stato quello della 10 km di marcia femminile, dove la fortissima Anzhela Drahotova ha percorso la distanza in 42’47”25 che batte il primato mondiale Juniores detenuto dalla russa Yelena Lashmanova, che vinse gli Europei Juniores 2011 in 42’59”48. Drahotova vinse lo scorso anno il titolo europeo juniores a Rieti, dove gareggiò anche nei 3.000 siepi. La Cina ha vinto l’argento e il bronzo con Wang Na (44’02”64) e Ni Yuanyua (44’16”72). Brave anche le azzurrine Eleonora Dominici e Nicole Colombi che hanno migliorato il proprio record personale terminando rispettivamente in tredicesima e quattordicesima posizione con 47’24”48 e 47’38”82.

La Repubblica Ceca ha vinto addirittura un’altra medaglia d’oro nel decathlon con Jiri Sykora, che ha totalizzato 8.135 punti nel solco della tradizione della scuola ceca delle prove multiple, che ha prodotto campioni del calibro di Zmelik, Dvorak e Sebrle. Oltre la barriera degli 8.000 punti anche l’australiano Cedric Dubier, che ha battuto il record continentale Juniores dell’Oceania con 8.094 punti. La tradizione tedesca di questa specialità viene portata avanti da Tim Novak, medaglia di bronzo con 7.980 punti.

La diciassettenne britannica Morgan Lake, stella dell’eptathlon britannico ed erede della grande Jessica Ennis, ha trionfato nella specialità multipla femminile con il nuovo record personale di 6.148 punti (miglior risultato per un’atleta della categoria allieve) in una prova illuminata dal fantastico 1,94 m nel salto in alto. Nella seconda giornata ha battuto due record personali nel giavellotto con 41,66 m e negli 800 m con 2’21”06. La campionessa del mondo in carica, Yorgelis Rodriguez, di Cuba, ha conquistato l’argento con 6.006 punti precedendo l’olandese Nadine Visser (5.948 punti).

Il vento contrario ha frenato i tempi delle finali dello sprint. Nei 100 m femminili la fenomenale britannica Dina Asher Smith, campionessa europea Juniores a Rieti 2013, ha conquistato l’oro iridato sui 100 m in 11”23 con vento contrario di -1.0 m/s precedendo l’equadoregna Angela Tenorio, seconda in 11”39 dopo la riammissione da una presunta squalifica in batteria e la statunitense Kaylin Whitney, neo primatista mondiale allieve dei 100 e dei 200 m con 11”10 e 22”49 nel corso dei Campionati statunitensi giovanili, disputati sulla stessa pista di Eugene.

Sorpresa nella finale dei 100 m maschili dove lo statunitense Kendal Williams si è aggiudicato la medaglia d’oro in 10”21 (vento contrario -0.6 m/s) davanti al recente primatista mondiale Juniores Trayvon Bromell (10”28) e al talento giapponese Yoshihide Kiryu (10”34). Il campione italiano Juniores Luca Antonio Cassano si è piazzato ottavo in semifinale in 10”70.

Barbados ha vinto la prima medaglia d’oro nella storia di questi campionati nel salto in lungo femminile con Akela Jones, che si è imposta con 6,34 m (vento contrario -2.7 m/s) davanti alla norvegese Nadia Akpana Assa (6,31 m) e alla tedesca Maryse Lozolo (6,24 m). L’ucraina Alona Shamolina ha rispettato il suo ruolo di favorita vincendo l’oro nel martello femminile con 66,05 m davanti all’ungherese Reka Gyuratz (64,68 m) e alla greca Iliana Korosidou (63,67 m).

Semifinali di grande livello nei 110 a ostacoli dove il campione e primatista europeo Juniores, Wilhelm Belocian, ha fatto registrare il miglior tempo con un eccellente 13”23 con un vento contrario di -1.6 m/s, non molto lontano rispetto al suo recente record europeo di categoria di 13”15. Nell’altra semifinale il britannico David Omoregie si é imposto in 13”36 (vento contrario -0.3 m/s). L’azzurrino Simone Poccia si é piazzato all’ottavo posto con 14”15.

Nelle semifinali degli 800 m femminili, la cubana Sahily Diago (grande protagonista di inizio stagione con l’eccellente 1’57”74 e seconda al Golden Gala a Roma) ha fatto segnare il miglior tempo con 2’03”60.

In chiave italiana è da sottolineare la qualificazione per la finale del salto in lungo del vicentino di origini cubane Harold Barruecos, autore dell’ottava misura di 7,36 m. Ilenia Vitale ha centrato la qualificazione per la semifinale dei 400 m con il quarto posto in batteria in 54”86. Luca Cacopardo, ragazzo della Riccardi che studia proprio negli Stati Uniti, si è qualificato per le semifinali dei 400 a ostacoli con 51”97, sesto tempo delle batterie. Il laziale Francesco Proietti è stato promosso nella semifinale dei 400 a ostacoli per ripescaggio con 52”96.