Il keniano Wilson Chebet ha trionfato nella Maratona di Amsterdam con il nuovo record del percorso di 2h05’36” confermandosi per il terzo anno consecutivo “Mr. Amstredam”. Oltre alle vittorie nel 2011, 2012 e 2013 Chebet vanta anche il secondo posto nel 2010.
Con la prestazione odierna nella capitale olandese Chebet ha migliorato il record del percorso di cinque secondi rispetto al 2h05’41” con il quale si aggiudicò l’edizione dello scorso anno Il ventottenne keniano vanta un personale di 2h05’27”. L’etiope Birhanu Girma e il keniano Bernard Koech hanno completato il podio con prestazioni di assoluto prestigio correndo rispettivamente in 2h06’06” e in 2h06’29.
La gara si é sviluppata su ritmi veloci. Il gruppone di testa guidato da sei lepri è passato alla mezza maratona in 1h02’38”. L’ultimo pacemaker Kiprop Limo si è fermato al 30 km (passaggio in 1h29’13”). Il primo a prendere l’iniziativa è stato il forte keniano Bernard Koech (atleta accreditato di tempo di 2’04”53 a Dubai lo scorso Gennaio) che dopo il 30 km ha preso un vantaggio di circa 50 metri sul resto del gruppo. Nei chilometri successivi Chebet e l’etiope Birhanu Girma hanno iniziato la rimonta. Quando Chebet ha piazzato l’allungo decisivo a 4 km dalla fine, nessuno è stato in grado di rispondergli.
Chebet ha stabilito il quarto miglior tempo sotto il muro delle 2h06’ della sua carriera. Ha sfiorato il suo record (2h05’27” stabilito in occasione del suo successo alla maratona di Rotterdam di due anni fa) di nove secondi.
“Non ero preoccupato quando Koech ha sferrato il suo attacco. Ho guardato il mio orologio e ho capito che dovevo aspettatare qualche chilometro. Conosco il percorso e aspetto sempre il 38 km in prossimità del Rijksmuseum a quattro chilometri dall’arrivo allo Stadio Olimpico. Era la mia quarta partecipazione ad Amsterdam e la gente mi conosce ormai molto bene. Il pubblico mi ha incoraggiato molto lungo il percorso. Ringrazio i pacemakers per lo straordinario lavoro fino al 30km.”, ha detto Chebet.
Girma ha perso una bottiglia all’ultimo rifornimento ma è tornato indietro per riprenderla. Nel finale l’etiope è riuscito a rimontare su Bernard Koech chiudendo al secondo posto in 2h06’06”, migliorando il suo record di due minuti. Keoch ha dovuto cedere nel finale a causa di un problema alla schiena dal 33 km che non gli ha impedito di chiudere in un buon 2h06’29 La ventenne keniana Valentine Kipketer ha conquistato il successo nella gara femminile con il nuovo record personale di 2h23’02” . Aveva stabilito Il suo precedente record a Mumbai lo scorso Gennaio con 2h24’33”.
La statunitense Serena Burla ha tagliato il traguardo in seconda posizione in 2h28’01” precedendo la vincitrice della maratona di Amsterdam di tre anni fa Alice Timbilil di 25 secondi. Isabella Ochichi, medaglia d’argento sui 5000 alle Olimpiadi di Atene 2004, ha concluso la sua prima maratona in quinta posizione in 2h31’38.
“E’ stata una buona gara ma non sono completamente contenta perché mi aspettavo di correre in 2h22’.
Circa 15000 podisti hanno preso parte alla maratona della capitale olandese giunta alla sua trentottesima edizione con partenza e arrivo nello Stadio Olimpico dei Giochi del 1928. In una giornata ventosa con una temperatura di 15°C un totale di 42000 podisti ha preso parte a tutte le corse inserite nel programma (maratona, mezza maratona e corsa di 8 km).