Meeting Karlsruhe: Giulia Viola 8’56″71 sui 3.000

Meeting Karlsruhe: Giulia Viola 8’56″71 sui 3.000

01 Febbraio, 2015

Grande risultato di Giulia Viola che al meeting Weltklasse in Karlsruhe ha polverizzato di oltre 15 secondi il suo personale sui 3.000 metri con 8’56”71 che le permette di centrare il minimo per gli Europei di Praga (6-8 Marzo). L’atleta allenata da Vittorio Di Saverio si è classificata quarta scendendo per la prima volta in carriera sotto i 9 minuti nella scia della russa Yelena Korobkina che ha stabilito il miglior crono mondiale stagionale con 8’47”61 precedendo la giovane promettente britannica Laura Muir (8’49”73) e la svedese Sofia Ennaoui (8’53”22). Per la Viola si tratta di un miglioramento di cinque secondi rispetto al suo record all’aperto di 9’01”33 stabilito nel 2014.

La campionessa europea dei 1500 Sifan Hassan ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record nazionale della distanza con 4’02”57 precedendo la ventenne etiope Axumawit Embaye che ha migliorato il suo record con 4’02”92.
Hassan ha realizzato una delle sei migliori prestazioni mondiali dell’anno del meeting di Karlsruhe sulla pista blu utilizzata due anni fa agli Europei Indoor di Goteborg e montata per l’occasione nell’impianto al coperto situato nella zona della Fiera di Karlsruhe.

Quattro uomini sono scesi sotto i 3’40” nei 1500 metri. La vittoria è andata al turco di origini keniane Tanui Ozbilen che ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 3’38”05 precedendo di sette centesimi di secondo il keniano Nixon Chepseba.

Nei 3000 metri maschili Paul Kipsiele Koech ha conquistato il successo stabilendo il miglior tempo mondiale dell’anno con 7’45”13 battendo il sorprendente tedesco Richard Ringer che ha migliorato il suo record personale con 7’46”18.

In chiave italiana brilla anche la campionessa italiana indoor dei 60 ostacoli Giulia Pennella che si è piazzata quinta nella finale con 8”16 dopo aver corso la batteria in 8”22.
La tedesca Cindy Roleder, medaglia di bronzo agli Europei di Zurigo sui 100 ostacoli, si è aggiudicata la finale in 8”03.

Karlsruhe ha segnato il ritorno della primatista del mondo dei 60 ostacoli Susanna Kallur che, dopo quattro anni di stop agonistico per una serie infinita di infortuni e la maternità, si è ben difesa piazzandosi al quarto posto con 8”14 dietro alle due belghe Anna Zagré (8”10) e Eline Berings (8”13). Nella batteria ha corso anche Veronica Borsi che al ritorno agonistico dopo un lungo stop per infortunio ha realizzato il tempo di 8”49.

La grande stella del meeting Renaud Lavillenie non ha tradito le attese vincendo il salto con l’asta con il record del meeting di 5.86 che ha migliorato il suo precedente primato della riunione del 2013 di tre centimetri. Il campione olimpico e primatista del mondo è entrato in gara a 5.73 che ha superato al primo tentativo prima di commettere un errore a 5.86. Ha successivamente regalato al numeroso pubblico accorso nella Messe Halle di Karlsruhe tre tentativi a 5.86 senza successo. “Mi sentivo stanco. Non è facile saltare 6 metri tutte le settimane” ha detto Lavillenie nella conferenza stampa dopo la gara.

Nei 60 metri femminili brillanno in batteria la campionessa europea dei 100 e dei 200 metri Dafne Schippers e la campionessa mondiale juniores dei 100 Dina Asher Smith che hanno fermato il cronometro in 7”12 stabilendo entrambe la migliore prestazione mondiale dell’anno. In finale la Schippers viene squalificata per partenza falsa. Ne approfitta la giovane britannica che spara un sontuoso 7”11 diventando la leader mondiale stagionale.

Nei 60 ostacoli maschili il francese Dimitri Bascou ha firmato la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7”53 (stesso tempo fatto registrare anche in batteria) e guida le liste mondiali dell’anno con i migliori tre crono dell’anno.

Nel peso lo statunitense Christian Cantwell ha battuto di appena 5 centimetri il connazionale Ryan Whiting con un lancio di 20.77 m nella sfida tra i due colossi che vantano cinque dei sei ultimi titoli mondiali.
Lo spagnolo Eusebio Caceres, campione europeo under 23 in carica, ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto in lungo maschile con 8.16 m.
La statunitense Funmi Jimoh si è aggiudicata il salto in lungo femminile con 6.71 precedendo la svedese Erica Jarder (6.69) e la tedesca Sosthene Moguenara (6.69).