Maratona di Tokyo: record all-comers di Kipchoge e Kosgei

Maratona di Tokyo: record all-comers di Kipchoge e Kosgei

08 Marzo, 2022

I primatisti del mondo Eliud Kipchoge e Brigid Kosgei hanno stabilito la migliore prestazione su suolo giapponese alla Maratona di Tokyo fermando il cronometro rispettivamente in 2h02’40” e in 2h16’02”. La maratona della capitale nipponica ha inaugurato la stagione 2022 delle World Marathon Majors.

La performance di Kipchoge è il quarto miglior tempo della storia dopo il suo record del mondo di 2:01:37 realizzato a Berlino nel 2018, il 2h01:41 di Kenenisa Bekele a Berlino 2019 e il 2h02’37” sempre di Kipchoge a Londra nel 2019.

Kipchoge raggiunge Wilson Kipsang tra i maratoneti in grado di vincere almeno quattro maratone del circuito World Marathon Majors avendo vinto in precedenza una volta a Chicago, quattro volte a Londra e tre volte a Berlino. Dopo aver vinto il secondo titolo olimpico Kipchoge ha dichiarato che il suo obiettivo futuro è vincere tutte le gare del circuito World Marathon Majors almeno una volta nella sua carriera. Le uniche gare che mancano ancora nel suo ricco curriculum sono le maratone di Boston e di New York.

Il bronzo iridato di maratona Amos Kipruto, che è rimasto insieme a Kipchoge fino al 36 km, ha tagliato il traguardo in 2h03’13” stabilendo il primato personale. Il medagliato olimpico e mondiale Tamirat Tola ha completato un podio straordinario con 2h04’14”.

Il primatista giapponese Kengo Suzuki ha mancato il suo record giapponese di 32 secondi ma ha concluso la prova al quarto posto in un eccellente 2h05’28”. La gara maschile ha fatto registrare 22 atleti al di sotto delle 2h09’. Un totale di 50 atleti (compresi 43 giapponesi) sono scesi al di sotto delle 2h15’.

La primatista mondiale di maratona e vice campionessa olimpica Brigid Kosgei ha fermato il cronometro in 2h16’02” stabilendo il terzo crono più veloce della storia. Soltanto la stessa Kosgei con il suo record del mondo di 2h14’04” realizzato a Chicago nel 2019 e la britannica Paula Radcliffe con il 2h15’25” hanno fatto meglio nella storia.

L’etiope Ashete Bekere (vincitrice alla Maratona di Berlino nel 2019) si è piazzata al secondo posto stabilendo il primato personale con 2h17’58”.

Kosgei ha aggiunto la vittoria alla Maratona di Tokyo ai due successi alle Maratone di Londra e di Chicago. Lo scorso autunno ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi alle spalle della connazionale Peres Jepchirchir e si è classificata al quarto posto alla Maratona di Londra due mesi dopo le Olimpiadi.

L’altra etiope Gotytom Gebreslase (vincitrice a Berlino nel 2021) si è classificata al terzo posto migliorando a sua volta il record personale con 2h18’18’.

Le prime cinque atlete al traguardo sono scese al di sotto delle 2h20’: Angela Tanui si è classificata al quarto posto in 2h18’42” davanti a Hiwot Gebrekidan (2h19’10”). In tredici hanno corso in meno di 2h30’. La giapponese Mao Ichiyama è stata la prima delle atlete di casa in sesta posizione con il tempo di 2h21’02” davanti a Niiya (2h21’17) e Hall (2h22’56”).