Lobalu batte Kiplimo sui 3000 metri a Stoccolma

Lobalu batte Kiplimo sui 3000 metri a Stoccolma

01 Luglio, 2022
Foto: Urs Siegwart

L’atleta del Sudan Domnic Loninyomo Lobalu ha vinto a sorpresa i 3000 metri del Bauhaus Galan di Stoccolma (tappa della Wanda Diamond League) con il crono più veloce al mondo di questa stagione di 7’29”48 precedendo di sette centesimi di secondo il bronzo olimpico dei 10000 metri Jacob Kiplimo (7’29”55). Lobalu gareggia per il team dei rifugiati e risiede in Svizzera.

Cornelius Kemboi si è piazzato al terzo posto in 7’31”26 davanti al primatista dell’Oceania Stewart McSweyn, che ha migliorato il personale stagionale con 7’31”93. Da sottolineare anche i primati del Burundi di Thierry Ndikumenayo (7’34”91) e del Guatemala di Luis Grijalva (7’38”67).

Mary Moraa ha conquistato il suo primo successo in Diamond League in 1’57”88 pochi giorni dopo il successo ai Trials keniani in 1’57”45 a Nairobi. Moraa ha preceduto l’argento olimpico Keely Hodgkinson (1’58”18) e l’australiana Catriona Bisset (1’58”54).

La ventiseienne kazaka di origini keniane Daisy Chepkemei ha vinto i 3000 siepi femminili stabilendo il personale stagionale con 9’15”77. La francese Alice Finot si è piazzata al secondo posto stabilendo il primato nazionale con 9’19”59. La svizzera Claudia Scherrer si è piazzata al terzo posto in 9’24”16 due settimane dopo aver stabilito il primato nazionale a Parigi con 9’20”28. Natalyia Strebkova ha realizzato il primato nazionale con 9’24”54.

L’algerino Slimane Moula ha conquistato il successo negli 800 metri maschili in 1’44”60 battendo in volata il vincitore del meeting di Parigi Benjamin Robert (1’45”11), l’altro francese Gabriel Tual (1’45”29) e il vice campione europeo Andreas Kramer (1’45”42).

L’australiana Linden Hall si è aggiudicata i 1500 metri femminili in un buon 4’02”65 precedendo l’ugandese Winnie Nanyondo (4’03”66) e l’altra australiana Georgia Griffith (4’04”75).

Il meeting di Stoccolma è stato nobilitato soprattutto dallo straordinario 6.16m con il quale Armand Duplantis ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time all’aperto nel salto con l’asta. Il ventiduenne svedese ha aggiunto un centimetro alla precedente migliore prestazione di sempre outdoor realizzata nel settembre 2020 al Golden Gala di Roma con 6.15m, quando cancellò il vecchio primato outdoor dello”zar” Sergey Bubka.

Il vice campione olimpico Christopher Nilsen ha superato 5.93m al primo tentativo aggiudicandosi il secondo posto con la stessa misura del brasiliano Thiago Braz Da Silva ma con un numero minore di errori.

Il brasiliano Alison Dos Santos ha vinto i 400 metri ostacoli maschili in un fantastico 46”80 migliorando di sette centesimi di secondo il record del meeting detenuto da due anni dal norvegese Karsten Warholm.

La primatista europea e bronzo olimpico Femke Bol ha vinto i 400 ostacoli femminili a Stoccolma per il secondo anno consecutivo migliorando di un decimo di secondo il suo primato del meeting con 52”27.

L’azzurra Ayomide Folorunso si è piazzata al quarto posto in 54”66 a soli 12 centesimi di secondo dal primato italiano della neo mamma Yadis Pedroso.

Elena Vallortigara si è piazzata al settimo posto nel salto in alto femminile con 1.89m nella gara vinta dall’australiana Eleanor Patterson con 1.96m.

Il Bauhaus Galan disputato nello Stadio Olimpico di Stoccolma ha fatto registrare la vittoria con record del meeting di Anderson Peters nel lancio del giavellotto con 90.31m davanti al campione olimpico Neeraj Chopra (a sua volta oltre il precedente record della manifestazione di Andreas Thorkildsen con 89.94m), il primato del meeting del figlio d’arte Mykolas Alekna nel lancio del disco maschile con 69.81m, la vittoria di Jasmine Camacho Quinn sui 100 metri ostacoli femminili con 12”46 per quattro centesimi su Tobi Amusan, il successo di Dina Asher Smith sui 200m in 22”37 per tre millesimi di secondo su Mujinga Kambundji, l’affermazione di Akani Simbine in 10”02 nei 100 metri privi di Marcell Jacobs, il 6.81m di Lorraine Ugen nel salto in lungo femminile, l’8.31m di Miltiadis Tentoglou nel salto in lungo maschile e il 20.48m della statunitense Chase Ealey nel getto del peso femminile.