Lavaredo Ultra Trail: 50K, è Puppi-show

Lavaredo Ultra Trail: 50K, è Puppi-show

23 Giugno, 2023

Nella prova di 50km l’azzurro della corsa in montagna firma una prestazione maiuscola: mai nessuno come lui

Francesco Puppi firma la Lavaredo 50K, la terza gara del ricco programma de La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB, facendo registrare una prestazione record: il campione del mondo 2017 di corsa in montagna ha fermato il cronometro sul tempo di 4h02’16”. Mai nessuno prima è stato così veloce.

La gara è partita dal centralissimo Corso Italia di Cortina d’Ampezzo, con 1.463 atleti al via. Nel menu, 50 chilometri di sviluppo e 2.600 metri di dislivello, toccando la Val Travenanzes, Col Gallina, passo Giau. Prime due ore di gara all’asciutto, poi è arrivata la pioggia ad aggiungere fatica alla fatica. Pronti via, e subito sono stati i due favoriti, Francesco Puppi e Nadir Maguet, a mettere in fila il gruppo, procedendo per tutta la gara su ritmi molto elevati. Il valdostano Maguet ha sfruttato le sue doti di “scalatore” per prendere il comando sui tratti più tecnici in salita, arrendendosi però ai crampi e alle maggiori doti di Puppi sui tratti corribili.

Gara in recupero, dunque, per Puppi che, reduce dal sesto posto nello short trail ai recenti Campionati del mondo di corsa in montagna, si porta a casa un bel successo sui sentieri delle Dolomiti ampezzane. Poco più di un minuto dopo, è arrivato Maguet, fermando le lancette del cronometro sul tempo di 4h03’27”: anche per lui un gran bel riscontro.
Lontanissimi tutti gli altri. Lo spagnolo Jan Margarit Sole, terzo, ha chiuso a oltre venti minuti dai due di testa (4h27’07”). A completare la top five lo sloveno Zan Zepic e il piemontese Simone Eydallin.

«Ero contento di venire qui a Cortina, per fare una gara nuova, in un posto che il mondo ci invidia» ha esordito il vincitore, Francesco Puppi. «Ero un po’ stanco dopo i Mondiali di Innsbruck: la gamba era al 70 per cento ma è bastata. La gara la ho vinta sull’ultima discesa, recuperando lo svantaggio da Nadir che sul tecnico è andato davvero forte».

Spagna davanti a tutte tra le donne: il successo è andato a Irene Fuertes Molina, al traguardo con il tempo di 5h38’27”. Alle sue spalle la ceca Romana Rudolf Lojkova (5h41’34”) e la rumena Raluca Adriana Burtea (5h44’59”) che con un gran finale è riuscita a raggiungere e superare Piana Deiana, che a lungo era stata sul podio virtuale. Quinto posto per la portoghese Cristina Arreiol.