Krop diventa il sesto atleta di sempre sui 5000 metri

Krop diventa il sesto atleta di sempre sui 5000 metri

03 Settembre, 2022

Il keniano Jacob Krop ha vinto i 5000 metri maschili al Memorial Ivo Van Damme di Bruxelles stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il sesto crono mondiale di sempre con 12’45”71. Lo statunitense Grant Fisher ha migliorato il primato nord americano in seconda posizione con 12’46”96 . Nicholas Kipkorir Kimeli, vincitore davanti a Krop al Golden Gala di Roma lo scorso Giugno, si è piazzato al terzo posto in 12’50’97”. Domnic Lobalu del Sud Sudan, atleta salito sulla ribalta con la vittoria sui 3000m a Stoccolma, ha stabilito il record nazionale con 12’52”15. Il keniano Daniel Ebenyo.e l’australiano Stewart McSweyn hanno stabilito i loro primati personali con 12’54”90 e 12’56”50. L’ugandese Oscar Chelimo ha chiuso al settimo posto con il primato personale di 13’00”42.

La vice campionessa europea di Monaco di Baviera Clara Mageean si è aggiudicata a sorpresa i 1500 metri migliorando il personale con 3’56”63. Mageean ha battuto il record irlandese detenuto dalla grande Sonia O’Sullivan con 3’58”85.

Laura Muir è scesa a sua volta sotto i 3’57” con 3’56”86 precedendo l’etiope Freweiny Hailu (3’56”94). Diribe Welteji si è piazzata al quarto posto con 3’57”82 davanti alle statunitensi Heather MaClean (3’58”76) e Elise Cranny (3’59”61) e  all’ugandese Winnie Nanyondo (3’59”81).

Il campione mondiale dei 1500 metri Jake Wightman si è imposto sugli 800 metri maschili migliorando il record personale con 1’43”65. Wightman ha preceduto l’algerino Djamel Sedjati e il campione mondiale Emmanuel  Korir, secondo e terzo al traguardo con lo stesso tempo di 1’44”12.  Il belga Elliot Crestan ha migliorato il personale con 1’44”24 in quarta posizione davanti al canadese Marco Arop (1’44”48), a Wycllffe Kinyamal (1’44”49) e a Mariano Garcia (1’44”86).

La vincitrice dei Giochi del Commonwealth di quest’anno Jackline Chepkoech ha vinto i 3000 siepi femminili con il primato personale di 9’02”43 battendo la portacolori del Barhein Winfred Yavi Mutile (9’03”44) e la vice campionessa mondiale di Eugene Werkuha Getachew (9’08”03).

Il keniano Sebastian Sawe (vincitore dell’ultima Roma Ostia Half Marathon) ha percorso 21.260 km nella gara dell’ora di corsa in pista ad inizio meeting mancando per 80 metri il record del mondo stabilito da Mo Farah, che percorse la distanza di 21.330 due anni fa nell’edizione del 2020 del Memorial Van Damme. Sawe ha stabilito due record del mondo nei passaggi intermedi ai 15 km cn 41’51””64 e alle 10 miglia con 44’57”57”.

La campionessa mondiale dei 200 metri Shericka Jackson ha battuto Shelly Ann Fraser Pryce per un solo centesimo di secondo in 10”73 in un arrivo al photo-finish sui 100 metri.

La ventenne ucraina Yaroslava Mahuchik ha stabilito il record personale e la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.05m al secondo tentativo.

Elena Vallortigara si è assicurata il posto nella finale della Diamond League di Zurigo grazie al settimo posto con 1.88m.

Larissa Iapichino si è piazzata al terzo posto nel salto in lungo femminile con 6.52m alle spalle della nigeriana Ese Brume (6.83m) e Quanesha Burks (6.54m).

La campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn ha vinto la sua sesta gara stagionale della Diamond League sui 100 metri ostacoli stabilendo il record del meeting e il primato stagionale con 12”27.

La dominicana Fiordaliza Cofil (sesta nella finale dei Mondiali di Eugene) ha migliorato il personale scendendo per la prima volta in carriera sotto i 50 secondi con 49”80 sui 400 metri femminili.

Il bronzo mondiale Erriyon Knighton ha vinto la prima gara della Diamond League della mia carriera sui 200 metri in 20”07 con vento contrario di -2.9 m/s battendo i finalisti iridati Alexander Ogando (20”18) e Aaron Brown (20”22).

Il bronzo mondiale Ernest John Obiena ha battuto a sorpresa il primatista mondiale Armand Duplantis grazie ad un salto riuscito alla quota di 5.91m al terzo tentativo. Duplantis ha valicato l’asticella alla quota di 5.81m alla prima prova, ma ha commesso tre errori a 5.91m.

Il campione Mondiale Alison Dos Santos ha vinto la sua sesta gara stagionale sui 400 metri ostacoli in Diamond League con 47”54 sfiorando di tre centesimi di secondo il record del meeting detenuto dallo statunitense André Phillips con 47”51 dal lontano 1988. .

La vice campionessa mondiale di Eugene Kara Winger ha realizzato la migliore prestazione mondiale nel lancio del giavellotto con 68.11m al sesto tentativo.

Il campione del mondo indoor Lazaro Martinez ha sfiorato il record personale di 17.49m al secondo tentativo battendo Fabrice Zango (17.40m). Tobia Bocchi si è piazzato all’ottavo posto con 16.30m al quarto tentativo.