Nei 1.500 m quattro uomini sotto i 3’30” e il primato keniano della Kipyegon (3’51”). Negli 800 m il primo “meno 1’43” dell’anno (Amos, 1’42”91). 8’07”75 di Girma nei 3.000 a siepi. Tamberi e Fassinotti non oltre i 2,21 m.
Il meeting di Montecarlo ha regalato un’altra magica serata di mezzofondo allo Stadio Louis II, serata nella quale, in chiave azzurra, spicca anche la performance di Marcell Jacobs, che nei 100 m è sceso per la seconda volta in carriera sotto i 10 secondi con 9”99 classificandosi al terzo posto alle spalle di Ronnie Baker (9”91) e Akani Smbine (9”98). Filippo Tortu ha migliorato il personale stagionale con 10”17.
Primato keniano 1.500 m donne
Faith Kipyegon ha migliorato il primato keniano sui 1.500 m con 3’51”07, quarto miglior crono della storia. La campionessa olimpica in carica ha mancato di un secondo esatto il record mondiale di Genzebe Dibaba stabilito sempre nel Principato nel Luglio 2015. Sifan Hassan (detentrice del primato del mondo sul miglio con 4’12”33 stabilito a Montecarlo nel 2019) ha fermato il cronometro in 3’53”60 precedendo la ventenne etiiope Freweny Hailu (3’56”28).
1.500 m uomini: 3’28”28 di Timothy Cheruyot
Timothy Cheruyot si è aggiudicato per la quarta volta in carriera i 1.500 m di Montecarlo con il miglior crono dell’anno di 3’28”28. Altri tre atleti sono scesi sotto i 3’30”: Mohammed Katir (primato spagnolo con 3’28”78), Jakob Ingebrigsten (3’29”35) e Stewart McSweyn (primato dell’Oceania con 3’29”51). Charles Simotwo ha stabilito il primato personale con 3’30”30 battendo Marcin Lewandowski, che ha realizzato un altro record polacco con 3’30”40 dopo quello sul miglio a Oslo. Samuel Tefera ha battuto il primato personale con 3’30”71.
800 donne: 1’56”73
Laura Muir ha demolito il record personale sugli 800 metri fermando il cronometro in 1’56”73 davanti alla connazionale Jemma Reekie (1’56”96) e alla statunitense Kate Grace (1’57”60). La giamaicana Natoya Goule si è piazzata al quarto posto con 1’57”35 precedendo l’etiope Habitam Alemu (1’57”98).
800 uomini: primo “meno 1’43” 2021 (Amos)
Nijel Amos ha conquistato il successo in un grande 800 m diventando il primo atleta a scendere sotto l’1’43” in questa stagione con 1’42”91. Emmanuel Korir ha migliorato il personale stagionale con 1’44”04 battendo il canadese Marco Arop (1’44”25). Ferguson Rotich ha migliorato il personale stagionale con 1’43”57 precedendo Elliot Giles (1’44”07).
3.000 siepi
Hyvin Kyeng si è aggiudicata i 3.000 siepi femminili con 9’03”82 precedendo la keniana Beatrice Chepkoech (9’04”94) e la portacolori del Barhein Winfred Mutile Yavi (9’09”05). La vincitrice degli ultimi Trials statunitensi Emma Coburn ha tagliato il traguardo al quarto posto in 9’09”02 dopo una caduta sull’ultima riviera. La tedesca Gesa Felicitas Krause è stata la migliore delle europee in 9’15”03.
L’etiope Lemecha Girma si è aggiudicato i 3.000 siepi maschili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8’07”75 davanti al keniano Abraham Kibiwott (8’07”81) e al francese Djiali Bedrani (8:11.71). L’azzurro Ahmed Abdelwahed ha realizzato un altro grande tempo tagliando il traguardo al sesto posto in 8’14”86 dopo il personale stabilito al Golden Gala.
I concorsi
Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti si sono piazzati settimo e ottavo con 2,21 m nel salto in alto vinto da Mikhail Akimenko con 2,32 m dopo lo spareggio con il canadese Django Lovett.
Yulimar Rojas ha realizzato 15,12 m nel salto triplo femminile, ma ha fatto un salto nullo nello spareggio a tre finale dove Shanieka Ricketts ha realizzato il salto decisivo da 14,29 m, che le ha permesso di vincere la gara. Katie Nageotte ha superato la misura di 4,90 m nel salto con l’asta femminile precedendo Anzhelika Sidorova e Ekaterini Stefanidi (entrambre a 4,80 m). Filippo Randazzo ha concluso la gara del salto in lungo maschile al sesto posto con un buon 7,92 m nella gara vinta dal greco Miltiadis Tentoglou con 8,24 m nello spareggio. Barbora Spotakova ha vinto il lancio del giavellotto femminile con 63,08 m nel tentativo decisivo della Final 3.