Reuben Kipyego e Vivian Kiplagat hanno firmato la doppietta keniana nella seconda edizione della Maratona di Abu Dhabi con straordinarie prestazioni cronometriche.
Il ventitreenne Reuben Kipyego, partito per correre come pacemaker fino al 30 km, ha migliorato il record personale di 38 secondi fermando il cronometro in 2h04’11”. Kipyego aveva un record personale di 2h05’02” realizzato lo scorso 22 Settembre a Buenos Aires. L’altro keniano Joel Kimurer (atleta noto agli appassionati per aver militato alcuni anni fa nell’Atletica Riccardi Milano) si è classificato al secondo posto in un ottimo 2h06’21” precedendo l’etiope Fikadu Girma Teferi (2h09’16”).
Il vincitore dell’edizione inaugurale della maratona di Abu Dhabi Marius Kipserem si è ritirato prima di metà gara.
“Sono sorpreso del risultato. Il mio compito era fare da pacemaker ma mi sono sentito bene e ho deciso di terminare la gara. E’ stata una maratona dura e sono contento della performance”, ha dichiarato Kipyego.
Vivian Kiplagat ha trionfato nella gara femminile in 2h21’11” migliorandosi di 1 minuto e 14 secondi rispetto al precedente record personale di 2h22’25” stabilito alla Maratona di Milano (miglior crono su suolo italiano). Kiplagat ha battuto le etiopi Wude Ayalew (2h24’03”) e Yeshi Kalayu (2h24’28”). Eunice Chumba (ex keniana ora battente bandiera del Barhein) ha tagliato il traguardo in quarta posizione in 2h26’43” dopo il secondo posto dell’edizione dell’anno scorso.
“Il mio obiettivo era correre in 2h20’ ma ho stabilito il record personale e sono contenta del risultato di oggi”, ha dichiarato Kiplagat.