Jakob Ingebrigtsen ha vinto i 1500 metri del meeting Athletissima di Losanna stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 3’29”05 una settimana dopo la doppietta sui 1500 e sui 5000 metri agli Europei di Monaco. I primi sette classificati hanno corso in meno di 3’34”.
Il keniano Abel Kipsang è sceso sotto i 3’30” con 3’29”05. L’australiano Stewart McSweyn si è piazzato al terzo posto con il primato stagionale di 3’30”18 davanti al bronzo olimpico Josh Kerr (3’32”28). Il vice campione olimpico Timothy Cheruiyot in 3’32”91.
Francine Nyonsaba si è aggiudicata i 3000 metri femminile con il record del meeting di 8’26”80 superando per un solo centesimo di secondo la statunitense Alicia Monson, che ha migliorato il record personale con 8’26”81. Sono scese sotto la barriera degli 8’30” anche la keniana Beatrice Chebet (8’27”14), la due volte campionessa olimpica Sifan Hassan (8’28”28) e Margaret Kipkemboi Chelimo (8’29”05). La statunitense Elise Cranny e la britannica Laura Muir hann migliorato il loro record personale correndo rispettivamente in 8’29”05 e in 8’30”53.
Gli azzurri in gara
Roberta Bruni si è piazzata al quarto posto nel salto con l’asta femminile con 4.60m per un numero maggiore di errori rispetto alla campionessa europea Wilma Murto. Tina Sutej ha vinto la gara con 4.70m battendo per un numero di errori l’australiana Nina Kennedy.
Gianmarco Tamberi si è classificato al quinto posto nel salto in alto maschile con 2.20m nella gara vinta dall’ucraino Andiy Protsenko con 2.24m a pari misura con Mutaz Barshim per un numero minore di errori.