Indoor: al meeting di Boston il grande ritorno di Meseret Defar

Indoor: al meeting di Boston il grande ritorno di Meseret Defar

15 Febbraio, 2016

Il Reggie Lewis Center nel quartiere di Roxbury a Boston ha ospitato la seconda delle quattro tappe del circuito IAAF World Indoor Tour che ha fatto registrare sette migliori prestazioni dell’anno e il ritorno ad alti livelli della regina del mezzofondo Meseret Defar dopo una lunga pausa di oltre due anni prima per maternità e successivamente per un infortunio. La due volte campionessa olimpica dei 5000 metri che non calcava le piste dal meeting di Zurigo del 2013 è tornata sulla pista dove nel 2008 stabilì la migliore prestazione all-time delle 2 miglia.

La fuoriclasse etiope è tornata in grande stile vincendo in 8’30”83, suo miglior tempo dal 2010 non troppo distante dal suo record su questa pista ottenuto nel 2006 con 8’30”05. Meseret ha ottenuto l’ottava vittoria in nove apparizioni al meeting New Balance Indoor e la quarta sui 3000 dopo quelle conquistate consecutivamente nel 2005, 2006 e 2007.

Il mezzofondo ha regalato anche la migliore prestazione mondiale stagionale del miglio dell’argento olimpico di Pechino 2008 Nick Willis con 3’53”37 davanti al keniano Bethwell Birgen, secondo in 3’55”41”. L’argento olimpico di Londra 2012 dei 5000 Dejen Gebremeskel si è aggiudicato i 3000 metri in 7’42”94 precedendo l’australiano Brett Robinson (7’44”29), Lawi Lalang (7’45”07) e Isiah Koech (7’46”50). Dawit Seyaum ha stabilito una delle migliori prestazioni tecniche dell’intero meeting vincendo i 1500 metri in 4’01”86 precedendo la statunitense Brenda Martinez (4’04”58).

Boris Berian è arrivato a soli 39 centesimi di secondo dalla migliore prestazione mondiale di sempre dei 600 metri detenuta dal 1999 dal tedesco Nico Motchebon vincendo in 1’15”51 davanti allex campione mondiale dei 400 ostacoli Bershawn Jackson (1’17”85).

Il resto del meeting ha offerto un’altra straordinaria prestazione della primatista mondiale dell’asta indoor Jenn Suhr con 4.88 dopo un bel duello con la greca Katerina Stefanidi (4.72). Suhr ha tentato successivamente tre prove alla quota del record del mondo a 5.07m.

In una gara di 60 ostacoli femminili degna di una finale mondiale l’iridata di Mosca 2013 Brianna Rollins ha preceduto per due centesimi di secondo Nia Ali in 7”87. Natasha Hastings ha battuto il record statunitense di Allyson Felix dei 300 metri con 36”33 (quinto tempo all-time). Un’altra gara di assoluto livello mondiale è stata quella dei 60 metri femminili dove English Gardner ha fatto segnare 7”15 precedendo Tianna Bartoletta (7”20) e Tori Bowie (7”21). Mike Rodgers ha fatto suoi i 60 metri in 6”53 precedendo il bronzo mondiale di Pechino e primatista mondiale juniores dei 100 metri Trayvon Bromell (6”57).