Record juniores dei 1.500 m della Del Buono

Record juniores dei 1.500 m della Del Buono

27 Febbraio, 2013

Il record italiano juniores dei 1.500 m, realizzato dalla figlia d’arte Federica Del Buono, ha illuminato la due giorni dei Campionati Italiani allievi e juniores al Banca Marche Palas di Ancona. Federica, figlia dei mezzofondisti azzurri Gianni Del Buono e Rossella Gramola (sua allenatrice) ha cancellato dall’albo dei record italiani juniores il vecchio primato di categoria detenuto da dieci anni da Eleonora Riga. Con una corsa tutta in solitario la giovane portacolori dell’Atletica Vicentina ha fermato il cronometro in 4’23”91. Nel corso della seconda giornata Federica ha realizzato la doppietta vincendo anche gli 800 m in 2’09”78, sesta prestazione italiana all-time di categoria.

La marchigiana dell’Avis Macerata Eleonora Vandi, altra figlia d’arte dell’ex mezzofondista azzurro Luca Vandi, si è laureata campionessa italiana della categoria allievi sui 1.000 m in 2’59”43-

L’altro nome sul quale il mezzofondo italiano potrà puntare in futuro é quello di Emilio Perco, che nell’ultimo fine settimana ha centrato la doppietta vincendo gli 800 m in un ottimo 1’50”92 il giorno dopo essersi aggiudicato i 1.500 m in 3’59”53 dopo una gara molto tattica. Perco, accreditato di un ottimo 1’50”44 sugli 800 m stabilito in questa stagione a Linz, ha inseguito il vecchio record italiano juniores sui quattro giri di pista detenuto da Davide Cadoni (1’49”85), ma ha dovuto lottare da solo fin dall’inizio contro il cronometro.

Il reggiano di origini marocchine Yassin Bouih è emerso sul rettilineo finale in un 1.000 m allievi molto emozionante ed è andato a conquistare il titolo italiano in 2’32”30 su Jacopo Peron e su Lorenzo Pilati. Il trentino di origini etiopi Yemenaberhan Crippa, più a suo agio sulle distanze più lunghe del mezzofondo e della corsa campestre, si è classificato al quinto posto in 2’32”88.

La due giorni dei Giovanili di Ancona ha confermato l’ottimo momento dell’atletica italiana. Oltre al record italiano di Federica Del Buono, la rassegna giovanile ha regalato il nuovo primato dell’italo-americano Marcel Jacobs, un ragazzo originario di El Paso trasferitosi con la madre a Desenzano Del Garda dove è seguito da Gianni Lombardi, organizzatore del Multistars di Prove Multiple. Jacobs ha stabilito il nuovo record italiano juniores del salto in lungo con la misura di 7,75 m, un centimetro in più rispetto all’annoso record di Roberto Veglia che risaliva al 1976.

La diciottenne Roberta Bruni, primatista italiana del salto con l’asta, ha superato la quota di 4,40 m al terzo tentativo prima di tentare tre prove a 4,64 m, un centimetro in più rispetto al record del mondo juniores stabilito due anni fa dalla svedese Angelica Bengtsson.

Nello sprint si è confermato l’emiliano di origini nigeriane Eseosa “Faustino” Desalu, che ha conquistato il titolo italiano dei 60 m in 6”88 dopo il successo sui 200 m all’aperto della scorsa estate a Misano Adriatico. Il nome nuovo dello sprint è il campione italiano cadetti 2012 del salto in lungo, Andrea Federici (figlio d’arte dell’ex velocista Marinella Signori), che ha vinto i 60 m allievi migliorando due volte il suo record, in semifinale con 6”97 sia in finale con 6”95.

Molto bella la sfida del salto triplo femminile juniores con la primatista italiana indoor Ottavia Cestonaro (vincitrice nel salto in lungo) e la primatista all’aperto e finalista mondiale Francesca Lanciano, allieva di Raimondo Orsini, tecnico del suo fidanzato Daniele Greco. La pugliese Lanciano l’ha spuntata per appena quattro centimetri con un salto da 13,34 all’ultimo tentativo.

La due giorni di Ancona si è conclusa con i due record italiani della staffetta 4×200. Le allieve del Cus Parma (Alice Branchi, Ayomide Folorunso, Sara Dall’Aglio, Sara Ziliani) hanno migliorato con 1’43”86 il precedente primato detenuto da cinque anni dalla Safatletica Genova con il tempo di 1’43”99. La Studentesca Cariri Rieti (Gianluca Martino, Enrico Nobili, Jonathan Capuano, Vincenzo Vigliotti) ha migliorato il record juniores maschile della 4×200 di oltre due secondi il precedente record detenuto dall’Atletica Bergamo con il tempo di 1’28”30.