Eskilstuna 2015, la nostra Cronaca – 1 – L’Italia parte bene

Eskilstuna 2015, la nostra Cronaca – 1 – L’Italia parte bene

17 Luglio, 2015

Grande partenza dell’Italia agli Europei Juniores nella cittadina svedese di Eskilstuna a circa 150 km dalla capitale Stoccolma. Nella prima giornata gli azzurrini hanno conquistato l’oro nei 10.000 m con Pietro Riva e il bronzo con Sebastiano Bianchetti nel getto del peso.

Sul finire della prima giornata il piemontese Pietro Riva ha trionfato nei 10.000 m in 30’20”45 precedendo in volata il tedesco Fabian Gering (30’20”69) e il belga Dieter Kersten (30’21”85). Riva ha già fatto parte della squadra azzurra vincitrice del titolo europeo juniores di corsa campestre ed è il terzo italiano capace di conquistare il trono continentale juniores sui 10.000 m dopo Christian Leuprecht nel 1989 e Danilo Goffi nel 1991. Ottimo sesto posto di Alessandro Giacobazzi che ha migliorato il primato personale con 30’29”55.

Il reatino Sebastiano Bianchetti è salito sul terzo gradino del podio nel getto del peso con il record italiano juniores portato a 20,71 m al quinto lancio, dieci centimetri di miglioramento rispetto al precedente limite nazionale di Daniele Secci. Bianchetti, che da un anno si allena al Centro di preparazione di Schio sotto la guida di Paolo Dal Soglio, ha battuto un avversario molto quotato come il tedesco Patrick Muller che si è dovuto accontentare del quarto posto con 20,48 m La gara è stata vinta dal fortissimo polacco Konrad Bukowietski che ha migliorato il personale da 22,21 a 22,62. Il romeno Andrei Toader ha vinto l’argento con 20,78 m.

La marciatrice pugliese Noemi Stella, medaglia di bronzo alle Olimpiadi giovanili di Nanchino del 2014, ha demolito il record italiano under 20 della 10 km di marcia detenuto da Antonella Palmisano di quasi un minuto e mezzo con il tempo di 44’43”78 terminando la sua fatica con un ottimo quinto posto. Il precedente record della Palmisano (46’08”57) risaliva ai Mondiali Juniores di Moncton 2010. Ottima prestazione anche per Eleonora Dominici che si è piazzata al nono posto con il record personale battuto di un minuto (46’21”49, terza prestazione all-time). La Russia ha monopolizzato il podio vincendo l’oro con Klaudiya Afanasyeva (43’36”88), l’argento con Olga Shargina (44’01”08) e Mariya Losinova (44’07”44).

Il mezzofondo azzurro ha fatto registrare la qualificazione in finale di Nicole Reina e di Federica Zenoni per ripescaggio nei 3.000 siepi. La milanese allenata da Giorgio Rondelli si è piazzata settima nella sua batteria con 10’33”67, mentre la bergamasca allenata da Saro Naso ha terminato ottava nell’altra batteria in 10’41”72. Nelle stesse ore Marta Zenoni, sorellina di Federica, ha vinto la sua batteria degli 800 metri in 2’09”67 ai Mondiali allievi di Cali.

Qualificazione per ripescaggio per Yassin Bouih, che passa il turno nelle batterie dei 1,500 m con 3’50”15, quarto e ultimo tempo a disposizione per passare il turno. Irene Vian va in finale dalla semifinale diretta degli 800 m grazie al terzo posto in 2’07”55. Fuori invece Eleonora Vandi ed Elena Bellò, quarte nelle loro rispettive batterie in 2’08”25 e 2’09”09